Sarà Krösche il nuovo direttore sportivo della Roma? Il suo percorso nel mondo del calcio e i dogmi del dirigente del Lipsia

Il suo passato da calciatore: una bandiera per il Paderborn

Markus Krösche nasce il 17 settembre del 1980 ad Hannover, Germania. La sua carriera da calciatore ha inizio nelle giovanili del Ricklingen dove poi verrà adocchiato dal Werder Brema che però decise di privarsene nel 2001 cedendolo al Paderborn. Qui Krösche sarà un fedele calciatore restando in rosa sino al 2014, quando deciderà di ritirarsi (con un bottino di +300 presenze e 15 gol da mediano) e cimentarsi nel management sportivo. Ma è sempre qui a Paderborn che si consuma una tappa fondamentale per ogni dirigente sportivo del futuro: Krösche si laurea all’Università di Scienze applicate

Dal campo alla direzione sportiva. La scalata di Krösche

Proprio con il Paderborn tra il 2014 e il 2015 ricoprirà il ruolo di allenatore per 13 partite ottenendo una sorprendente media di 2,15 punti a partita. Dalla stagione 2015 però decide di accrescere le sue esperienze passando al Bayer Leverkusen dove rivestirà il ruolo di assistente di Roger Schmidt (oggi tecnico del PSV Eindhoven). Qui si innamora delle dinamiche relative alla scoperta dei talenti e alla direzione sportiva, ruolo che incarnerà per la prima volta nel club più importante della sua carriera: il Paderborn. La sua esperienza e i traguardi importanti raggiunti dalla squadra tedesca lo portano nel luglio del 2019 a ricoprire il ruolo di direttore sportivo nel club emergente di spicco del calcio tedesco: il Lipsia.

A portarlo nel Lispia è stato Rangnick, altro nome fortemente accostato alla Roma nei mesi scorsi. In questo passaggio accade qualcosa di particolare: il Paderborn sigla un accordo di collaborazione sportiva proprio con il Lipsia “con l’obiettivo di sostenersi a vicenda e ottenere il meglio dal potenziale sportivo di ogni club”. Risultato? I tifosi del Paderborn boicottano le partite della propria squadra per mesi costringendo i due club a porre fine agli accordi.

Il credo di Krösche: giovani, equilibrio, pochi investimenti ma mirati

Nel Lipsia Krösche si fa decisamente notare nel panorama internazionale grazie all’acquisto di alcuni calciatori giovani e dalle prospettive future piuttosto rosee: Angelino, Dani Olmo, Nkunku e Schick su tutti. Il modello che lui stesso propone è un approccio sostenibile del calciomercato volto a mantenere l’equilibrio nelle casse della società ma anche nella rosa. Tra gli aspetti che Krösche ritiene fondamentali c’è il settore giovanile che deve essere una vera e propria fucina di talenti utili non solo come plusvalenze garantite ma anche come possibili bandiere e giocatori fondamentali per la prima squadra. La cessione che spicca di più sotto la sua gestione è certamente quella di Timo Werner al Chelsea per 53 milioni di euro. Si tratta della seconda cessione più onerosa della storia del club.

L’ultimo calciomercato del Lipsia

Innesti e cessioni devono essere operazioni mirate e che non stravolgano lo scheletro della squadra. Un pensiero condiviso con il tecnico Julian Nagelsmann. La coerenza con questo dogma di mercato è ampiamente visibile nelle operazioni in entrata e uscita dell’ultimo mercato del club tedesco.

I 5 acquisti più importanti del Lipsia:

• Alexander Sörloth, 24 anni, attaccante norvegese prelevato dal Crystal Palace per 20 milioni
• Hee-chan Hwang, 24 anni, attaccante sudcoreano del Salisburgo, pagato 9 milioni di euro
• Josep Martinez, 22 anni, portiere spagnolo acquistato dal Las Palmas per 2,5 milioni di euro
• Justin Kluivert, 21 anni, ala olandese prelevato in prestito dalla Roma con una spesa onerosa di 1,00 milione di euro
• Lazar Samardzic, 18 anni, trequartista tedesco pagato 500 mila euro dall’Under 19 dell’Herta Berlino

L’età media degli acquisti globali fatti nell’ultima campagna acquisti del Lipsia è di 21,2 anni con una somma complessiva spesa di 33,00 milioni di euro.

Le 5 cessioni più rilevanti del Lipsia 

• Timo Werner, 24 anni, attaccante tedesco ceduto al Chelsea per 53 milioni di euro
• Ademola Lookman, 22 anni, ala inglese in prestito al Fulham con incasso di 2 milioni di euro
• Hannes Wolf, 21 anni, trequartista austriaco prestato al Borussia M’gladbach con un incasso di 1,5 milioni di euro
• Frederik Jakel, 19 anni, difensore centrale tedesco in prestito gratuito all’Oostende
• Yvon Mvogo, 26 anni, portiere svizzero in prestito gratuito al PSV Eindhoven

Il totale della somma incassata dalle cessioni è di 56,50 milioni di euro con un’età media di 21,4 anni. Il bilancio tra acquisti e cessioni si è chiuso quindi in positivo di 23,50 milioni di euro.

Un modello forzato e utopico? No, Krösche stesso in una delle sue ultime dichiarazioni ha sottolineato come le strategie adottate nel Lipsia stiano funzionando non solo in patria ma anche in Europa, a certificare queste affermazioni spiccano i risultati dell’ultima edizione di Uefa Champions League. Sarà lui il prossimo direttore sportivo della Roma? Possibile, al direttore sportivo di Hannover la soluzione giallorossa piace ma attualmente ha un contratto fino al 2022 con il Lipsia.