Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Gattuso: “Mi piace l’atteggiamento visto oggi”

Gattuso

Il tecnico azzurro: “Se pensiamo di giocare sempre bene, non va. Mi piace che quando non abbiamo il possesso ci mettiamo sottopalla e lavoriamo da squadra con il coltello tra i denti”

L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, ha parlato a Sky Sport al termine di Napoli-Roma, conclusa con il risultato di 4-0 per la sua squadra.

Questo è il vostro punto di partenza?
“No, il nostro punto di partenza è stato l’inizio di stagione, abbiamo fatto diverse gare bene. Noi dobbiamo giocare con questa intensità, con questa voglia, ma non perché abbiamo vinto 4 a 0, non dobbiamo sottovalutare nulla. Se pensiamo di giocare sempre bene, non va. Mi piace che quando non abbiamo il possesso ci mettiamo sottopalla e lavoriamo da squadra con il coltello tra i denti. Quando trovi le difficoltà, sai reagire. Ci sta ogni tanto soffrire gli avversari, però mi piace l’atteggiamento che ho visto oggi, tutti si aiutano, quando si sbaglia grandi applausi e non grandi “v*********”, questo mi piace”.

Quanto vi ha aiutato l’onda emotiva per Maradona?
“Si respira un’aria triste, però in questo momento la città deve avere anche buon senso. Troppa gente senza mascherina, Maradona è una leggenda e lo sanno tutti, però in questo momento bisogna fare i bravi, altrimenti ne pagheremo le conseguenze tutti quanti. Capisco l’affetto, però da domani spero che si comincino a fare le cose come si deve. La città sta soffrendo non solo per Maradona, ma anche per i negozi chiusi e il resto”.

Una disposizione diversa dal punto di vista tattico ha aiutato la squadra?
“Sicuramente il vertice basso ti dà equilibrio, soprattutto contro squadre che provano ad imbucare come la Roma, ma non è quello, dipende da come interpreti la gara”.

Perché questa squadra ogni tanto non ha questo atteggiamento?
“Penso che ogni tanto è colpa mia, ogni tanto per non rompere troppo ai giocatori faccio passare determinate cose, ma ho capito che non devo far passare nulla, perché altrimenti non sono me stesso e do qualche segnale negativo ai miei giocatori. Ai miei tempi bisognava parlare poco, ora è diverso. Ai giocatori deve venire la nausea per quanto parlo, sono cambiati i tempi”.

Le prestazioni di Zielinski possono metterti in difficoltà per le prossime gare?
“Secondo me è uno dei giocatori più forti che abbiamo, il problema è che ha avuto il Covid e non si reggeva in piedi. Gli abbiamo dato minutaggio, sicuramente ancora non ha i 90 minuti sulle gambe per come lo abbiamo visto, ma è un giocatore importante. Ha tutto per diventare un giocatore molto, molto importante”.

Visto il calendario intenso non è fisiologico non avere sempre la squadra al 100%?
“Lo sappiamo che non possiamo avere la squadra sempre al massimo per la quantità di partite che giochiamo, però bisogna annusare il pericolo, rispettare sempre l’avversario. Anche se stai male e hai mentalità, lo puoi fare. Poi puoi sbagliare qualcosa, ma la mentalità non deve mancare mai. Poi se vediamo i numeri, non so che cosa si aspettano da noi, perché stiamo facendo bene. Io voglio alzare l’asticella, noi siamo forti, ogni tanto giochiamo bene e divertiamo”.

Pensi ancora a Juve-Napoli?
“Certo che ci penso. Io e la mia squadra sul campo abbiamo fatto 18 punti. Io lo ridico: alle 7 meno 5 io ero sul pullman per partire e in quel momento là la mia squadra aveva molte chance per andare a fare risultato a Torino. A noi ci è andata male. Abbiamo una partita in meno, un punto in meno, spero che la giustizia faccia il suo corso e vedremo. Però la mia squadra ha 18 punti”.

Secondo te c’è qualcuno superiore al Napoli?
“Secondo me la squadra da battere è l’Inter. Una squadra molto, molto forte e la Jvuentus è abituata, perché è da una vita che vince. Sono le due squadre che arriveranno sicuramente”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Gli azzurri accorciano sulla zona Champion, mentre i nerazzurri di Inzaghi rimangono saldamente al primo...
Il match della domenica pomeriggio si conclude con un pareggio tra Cagliari e Napoli: Luvumbo...
La Roma femminile di Spugna ora a +11 sulla Juventus in campionato. Dimenticata l'amarezza di...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie