Il mercato della Roma fa fatica a decollare
La Roma punta a fare un mercato a quota zero, o giù di lì. E questo proprio perché i conti non sono floridi e perché la pandemia ha tolto anche alcune voci a livello di introiti. Ecco perché a Trigoria ritengono importante riuscire a piazzare altrove giocatori che non sono considerati più funzionali. Ad esempio “liberarsi” di Fazio, Juan Jesus, Santon (piace alla Sampdoria), Pastore e Diawara permetterebbe alla Roma di risparmiare dal punto di vista del monte-ingaggi e magari incassare anche qualcosa come liquidità.
Nella fattispecie questo sarebbe possibile con la cessione di Diawara, ad esempio, magari in Inghilterra, un mercato che si era manifestato sensibile nei confronti del centrocampista guineano. Dovessero entrare i soldi di Diawara ci sarebbe anche la possibilità di andare a spendere sul mercato per prendere ad esempio Bernard o Otavio per l’attacco. Arrivare ai due brasiliani (in forza rispettivamente a Everton e Porto) prevede infatti un esborso economico di 5-6 milioni di euro, nonostante le loro valutazioni siano maggiori.
Entrambi, però, sono delle soluzioni di riserva, perché l’obiettivo numero uno della Roma resta Stephan El Shaarawy, che continua ad allenarsi da solo a Dubai, in attesa di un segnale positivo da Shanghai. Lì, infatti, il fratello Manuel sta cercando di arrivare alla risoluzione del contratto con lo Shenhua.
Anche per il terzino si va a caccia di un’occasione. Il mirino si è spostato su Gonzalo Montiel, il terzino argentino del River e della Nazionale di Scaloni, anche lui in scadenza di contratto e–di conseguenza – con un prezzo minore rispetto a quello reale. Con 6-7 milionidi euro si può portare a casa, ma bisogna fare in fretta. Montiel piace anche in Francia, dove gioca Celik del Lille.