Le parole del Faraone in conferenza stampa
“Il momento è delicato, ma ho trovato uno spogliatoio sereno”. Sembrano parole dette ieri, in realtà sono quelle che Stephan El Shaarawy pronunciò il 28 gennaio 2016, quando venne presentato a Trigoria la prima volta. Lui darà il massimo anche se, rispetto a cinque anni fa, è fisicamente meno pronto: all’epoca fu buttato subito nella mischia, visto che veniva dal Monaco, adesso avrà bisogno di qualche giorno in più perché non gioca da novembre e, con il club, non vede il campo dallo scorso agosto.
Contro la Juventus può giocare al massimo un piccolo spezzone. Oggi come allora, El Shaarawy definisce sereno il clima a Trigoria e certo nelle ultime ore è così. L’ex Milan, d’altronde, sa bene come a volte si possano perdere le staffe negli spogliatoi, vedi la discussione con Dzeko avuta a Ferrara anni fa: “Sono cose che nascono e muoiono lì. Edin è un giocatore di grandissima personalità, troverà da solo la strada per tornare importante”. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.