Il momento difficile e la questione stadio aperta, Fiorentina e Roma con strategie diverse
La Fiorentina e la Roma si trovano a condividere due cose questa sera: la malinconia della sconfitta dell’ultima giornata e la questione dello stadio. Commisso è andato in rotta di collisione con la politica fiorentina, mentre Dan Friedkin ha accantonato il progetto di Tor di Valle per puntare a costruire il solo stadio in un’area che sia gradita anche al Comune. C’è stato un incontro di un’ora, molto cordiale, che ieri è andato in scena al Campidoglio tra il presidente della Roma e la Sindaca Raggi. Il texano è stato accompagnato da Scalera e Fienga. Friedkin ha detto chiaramente: “La Roma vuole un nuovo stadio di proprietà“, moderno, ecosostenibile e integrato col territorio. La Raggi ha mostrato disponibilità piaciuta a Friedkin. Entrambi hanno convenuto che bisognerà aspettare di chiudere l’iter di Tor di Valle che richiederà circa un mese. Su questo fatto il club non è preoccupato dalla possibile azione legale di Eurnova. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.