L’ex difensore, che conosce bene il portoghese dai tempi del Chelsea, ha raccontato quanto il prossimo allenatore della Roma sia stato importante nella sua formazione
“Quando José Mourinho è arrivato per la prima volta al Chelsea, scendeva in campo alle 8 del mattino, sistemava i birilli, metteva a posto i palloni, si assicurava che ci fossero le bevande e le casacche – ha rivelato Terry al The Sun– Ho preso appunti su tutto ciò che diceva durante le riunioni di squadra, cosa faceva in allenamento. Ho imparato così tanto da lui”.
“Diceva sempre a me e Gaz (Gary Cahill), a cinque minuti dalla fine, che se stavamo vincendo 1-0 e arrivava un cross, dovevamo andare entrambi di testa e poi rimanere giù. ‘Se cadete entrambi non vi possono far uscire dal campo’. Gaz e io non conoscevamo questa regola”.
Terry ha ricordato una di queste occasioni in cui sia lui che Cahill hanno seguito la regola di Mou. “L’arbitro ha fischiato – ricorda l’ex Chelsea – Ho detto: ‘Stai bene Gaz?’. ‘Sì.’ ‘Allora stai giù.’ L’arbitro si avvicina: ‘Dovete andare entrambi fuori dal campo’. ‘No, non è vero, questa è la regola’. E l’arbitro ci dice: ‘Sì, avete ragione’. Ha fatto scorrere l’orologio: questo può farti vincere o perdere le partite. Mourinho ne sapeva tantissimo“. “Questi sono solo alcuni dei consigli che puoi raccogliere da un top manager come lui”, ha concluso Terry.