Con la presentazione della nuova maglia della Roma si è iniziato a parlare dell’arrivo di criptovalute in Serie A
La Roma presenta le nuove maglie ed il main sponsor è DigitalBits, blockchain che utilizza la criptovaluta XBD. Si è quindi iniziato a parlare dell’arrivo delle criptovalute nella serie A, ma è vero solo in parte.
Le criptovalute, che per semplificare possiamo definire oggetti digitali usati come moneta di scambio e gestiti da un network decentralizzato, hanno fatto la loro comparsa nel nostro campionato da tempo, sotto forma di collaborazioni (Socios, che gestisce le monete virtuali di diverse squadre) ma effettivamente non erano mai arrivate sulla maglia di una squadra di A.
DigitalBits, il nuovo sponsor della Roma (tecnicamente l’accordo dovrebbe essere firmato il 27 luglio, si vocifera di 33 milioni di euro in 3 anni) è una fondazione non-profit nata in California nel 2017 che promuove il protocollo open source omonimo, di cui è anche il principale sviluppatore. Il protocollo DigitalBits è usato per sviluppare applicazioni che gestiscono oggetti digitali su piattaforma blockchain. Quest’ultima, nata nel 2008 per supportare la distribuzione della moneta virtuale Bitcoin, è un network basato su crittografia in cui ogni nodo contiene l’algoritmo necessario a decifrare i contenuti del nodo precedente, una data certificata e i dati sulle transazioni. Insomma, garantisce la proprietà di un oggetto digitale tenendo traccia degli scambi di questo a partire dalla sua nascita.
Cosa c’entra tutto questo con il calcio e perché DigitalBits ha scelto di sponsorizzare la Roma? La risposta è nascosta dietro alla pagina DigitalBits.io/asroma/, in cui apparentemente c’è solo un form per iscriversi a una mailing list, ma non si ricevono ulteriori informazioni facendolo. In realtà questa pagina racconta molto di più: in basso c’è la scritta “Presented by Zytara”, che è uno dei partner di DigitalBits, ed è un’azienda fondata nel 2020 da AI Burgio, creatore del protocollo DigitalBits, sviluppato “per innovare il modo in cui i brand e i consumatori interagiscono”, come spiegato da lui stesso su LinkedIn.
Zytara è una fintech che sviluppa una piattaforma di digital banking e un network di pagamenti, il cui focus sono gamer e appassionati di e-sport. È attiva anche nel mondo dei fan token, che il blog di DigitalBits descriveva lo scorso maggio partendo da un case history in cui è coinvolta Zytara. La mission dell’azienda è creare un’istituzione finanziaria leader in un mondo in cui a queste non si chiederà più solo di gestire contante e investimenti tradizionali, ma anche oggetti digitali, incluse criptovalute ed Nft. I fan token nascono all’incrocio fra la blockchain e il mondo dell’engagement: sono monete digitali che di solito attribuiscono diritti a chi le possiede. Nel mondo dello sport sono presenti già da qualche anno, e anche la Roma ha i propri distribuiti da socios.com, che ha nel suo network anche Barcellona, Paris San Germain, Juventus e Milan e si vocifera possa essere il prossimo sponsor di maglia dell’Inter.
I tifosi della Roma li hanno già sperimentati scegliendo la livrea del bus del club attraverso una votazione online (1 token, 1 voto) e per scegliere i giocatori che avrebbero partecipato alle dirette Twitter.
Lo scrive la Repubblica.