Maurizio Costanzo, responsabile delle strategie di comunicazione in casa Roma, è tornato a parlare questa mattina
Maurizio Costanzo è intervenuto questa mattina sulle frequenze di Centro Suono Sport, con ironia ma anche schiettezza si è espresso sulla vicenda legata allo Stadio della Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
Un primo bilancio di questa sua prima esperienza come Advisor della comunicazione della Roma? Come l’ha trovato questo mondo delle radio?
“Interessante, interessante. Ho conosciuto le maggiori radio di Roma, compresa la vostra ovviamente. Ho conosciuti i responsabili di alcuni club, quindi sto circumnavigando la tifoseria perché il mio convincimento è che una squadra senza una tifoseria non ha nulla. In generale conta la squadra, ma in termini di comunicazioni mi interessa di più quello che dicono le radio, i giornali e quello che fanno i club“.
Che ne pensa del comunicato congiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dell’Unione Stampa Sportiva in cui si dice che la Roma impedisce ai giornalisti di fare il proprio lavoro?
“A me non risulta, a voi risulta?”.
E sullo stadio?
“Questa è una settimana cruciale, teniamo le dita incrociate. Se non ce lo fanno fare faremo un gran casino. Se non lo farà adesso la Raggi lo farà il nuovo sindaco, certamente la Roma tra un anno e mezzo/due sarebbe meno interessata ad occuparsene“.
Noi abbiamo avuto modo di parlare sia con la sindaca Raggi che con il capogruppo dei Cinque Stelle Pacetti
“Pacetti è uno di buona simpatia e di buona volontà, però non c’è solo lui nel consiglio comunale. Dobbiamo aspettare un attimo, io mi sento di dire a lei e agli ascoltatori che sullo stadio sono positivo. Aspettiamo pochi giorni e vedremo“.
Li ha più visti i Friedkin?
“No, sono stati a Roma un giorno, non li ho più visti. Hanno tanti affari in giro per il mondo, ma presumo che torneranno presto“