La difesa e il colpo di testa: i punti di forza dei norvegesi allenati da Knutsen
Reduce da due vittorie nelle prime due giornate di Conference League, la Roma è ospite dei norvegesi del Bodo/Glimt. I padroni di casa hanno totalizzato 4 punti grazie alla vittoria contro lo Zorya e al pareggio contro il CSKA Sofia.
Primo in classifica nell’Eliteserien e miglior difesa nel massimo campionato norvegese, il Bodo ha vinto le ultime quattro partite interne in competizioni europee e in tre di queste ha mantenuto la porta inviolata. Inoltre, insieme alla Roma, è la seconda migliore difesa della Conference League.
La squadra allenata da Knutsen è la squadra che ha concesso meno tiri nello specchio della porta (3) nella nuova competizione europea, ma affronterà quella che ne ha totalizzati di più, la Roma (17). In attacco il punto di forza del Bodo è il colpo di testa: dieci gol con questo fondamentale nell’Eliteserien in corso.
Il pericolo principale del club norvegese è Botheim, attaccante classe 2000 che ha segnato il maggior numero di gol su colpo di testa nel campionato norvegese in corso (5). Inoltre il giovane di Oslo ha preso parte cinque gol nelle ultime quattro gare di Eliteserien (quattro sigilli e un assist).
Occhio poi all’esterno offensivo classe ’98 Solbakken, all’altro esterno Pellegrino, lui classe ’90, che insieme a Botheim formano un tridente insidioso, da 28 gol in totale. Non ultimo Saltnes, regista classe ’92 secondo marcatore del club in campionato (7): le azioni migliori partono da lui.