Il centravanti giallorosso ha parlato alla vigilia della sfida contro i norvegesi del Bodo/Glimt
Le parole di Tammy Abraham alla vigilia di Rom-Bodo/Glimt, gara della quarta giornata dei gironi di Conference League.
Abraham in conferenza stampa
Vorresti tirare il prossimo rigore? Visto che ti eri proposto nel derby e a Torino…
“No, in quanto attaccante vorrei sempre segnare. In quel momento mi sentivo di avere fiducia. A Torino ero pronto a calciarlo. Sappiamo bene qual è la gerarchia. Jordan è un rigorista straordinario. Spero di tornare presto a fare gol”.
In qualche modo la Roma è stata sorpresa all’andata?
“Il modo migliore per prepararsi è avere fiducia. Domani ci aspettiamo di giocare una buona partita. Dobbiamo essere pronti e giocare al nostro meglio per cancellare quella pagina”.
Pensavi di poter perdere 6-1 una partita di Conference League? Domani basta vincere anche 1-0?
“Non ti aspetti di perdere quando scendi in campo, non vuoi perdere in quel modo. E’ stata una partita a dir poco negativa e domani abbiamo l’occasione per dimostrare quello che vogliamo davvero. Affrontiamo un’ottima squadra come visto. Domani giochiamo per vincere”.
Ti aspettavi un campionato così chiuso tatticamente?
“Sono cresciuto giocando contro le Nazionali, soprattutto a livello giovanile. Sapevo quello che mi aspettava. Fa parte del processo di apprendimento e di crescita. Sono giovane, vengo da un calcio più aperto. Fa parte del mio processo di crescita imparare a conoscere i punti deboli di certe squadre e giocatori. Sono sicuro che verranno nel futuro cose molto belle”.
Quali sono le difficoltà che hai riscontrato dal passaggio da Premier a Serie A?
“Non direi stia attraversando delle difficoltà sull’ambientamento. Il calcio comporta sempre delle sfide. Ho avuto di giocare contro e con Mourinho in qualche circostanza. E’ di nuovo un contesto di sfida, dove si impara ogni giorno. Tutta la squadra si sta conoscendo ogni giorno. Una volta appreso tutto saremo una grande squadra. Ci stiamo conoscendo meglio ogni giorno. Roma non è stata costruita in un giorno”.
Come stai dopo l’infortunio in nazionale? Cosa ti trasmette l’inno di Venditti? In campo fai capire di essere molto coinvolto
“Per quanto riguarda l’infortunio le cose vanno molto meglio, ho avuto qualche problema ma io voglio esserci sempre e cerco di mettere da parte qualche dolore. Non mi piace avere scuse, ma chiunque vorrebbe sempre essere al 100%. Grazie allo staff medico e ai fisioterapisti spero di essere presto al 100%. L’inno? Sono innamorato dal mio primo giorno qui, è un mio modo per dimostrare la mia passione e la mia gratitudine. Il club ha investito tantissimo su di me, devo ripagarlo. I tifosi ci sostengono e noi dobbiamo rispondere sul campo”.
Nell’ultimo mese hai fatto un pò di fatica. Come valuti il momento? Poi una curiosità… è vero che in Premier si sarebbero messi a ridere per il rigore fischiato contro Ibanez?
“Nel calcio capita di avere alti e bassi. Ma è proprio nei momenti peggiori che si cresce. Per quanto mi riguarda… ci sono tanti leader qui e voglio dimostrare la mia leadership. Certo, tutti vorrebbero vincere tutte le partite, ma dobbiamo superare questo momento. Per l’arbitro…mi limito a dire che hanno una pressione enorme, errare è umano. Certo, essendo parte in causa, non vorrei mai che prendessero decisioni errate, ma purtroppo capita”.
Abraham a Sky Sport
Cosa ti aspetti da questo match e quanto è stato brutto perdere 6-1?
“Mi aspetto una buona partita. Loro sono una buona squadra e ce l’hanno dimostrato. Siamo molto delusi per il risultato dell’andata, ma abbiamo l’occasione giusta per dimostrare la nostra delusione e rimettere le cose a posto”.
Mourinho in conferenza stampa ha detto che si fida di te. Come stai fisicamente? Ti manca il gol?
“Mi sento meglio, sto migliorando ogni giorno. L’infortunio che ho avuto in nazionale è fastidioso, di quelli che si trascinano a lungo. La mia speranza è di tornare al 100% il prima possibile, fare gol e fornire assist”.
Cosa pensi dell’arrivo di Conte al Tottenham? Ti piacerebbe una finale di Conference League tra Roma e Tottenham?
“Ho avuto il piacere di essere allenato da Conte, conosco le sue capacità. Sono sicuro che farà crescere molto il Tottenham, ma anche noi dal canto nostro abbiamo un grande allenatore dal quale stiamo imparando tanto, ogni giorno. Se le squadre faranno bene sarebbe bello ritrovarsi in finale, ma dobbiamo concentrarci sulla partita contro il Bodo e cercare di superare la fase a gironi”.