Gli uomini di Garcia vincono facilmente contro i blucerchiati. Decisive le reti di Destro, a segno due vole e di Miralem Pjanic. Si assottiglia il gap con la Juve
Il 16 febbraio del 2014 la Roma sbrigava tranquillamente la pratica Sampdoria allo stadio Olimpico. La squadra di Garcia, seconda in classifica alle spalle della Juventus, deve riuscire a fare più punti possibili per cercare di rimanere in scia dei bianconeri, lanciatissimi alla vittoria dello scudetto. La Roma spinge da subito, ma la difesa blucerchiata è brava a resistere alle incursioni dei padroni di casa. Il fortino doriano regge fino al 44′: su calcio d’angolo Destro di testa trova la traiettoria giusta, infilando il pallone alle spalle di Da Costa.
Nella ripresa i giallorossi continuano il loro pressing asfissiante. Al 54′ Pjanic viene fermato sulla trequarti, guadagnandosi il calcio di punizione. Dal punto di battuta va lo stesso bosniaco, che insacca il raddoppio spedendo la palla all’angolino basso. La Roma dilaga e poco dopo, al 57′ arriva anche il gol del definitivo 3-0: Gervinho sulla sinistra serve Destro al centro, il centravanti aspetta il momento giusto e spara in porta la rete del definitivo KO blucerchiato.