Domani proverà a fare di nuovo male ai giallorossi, che ha già “colpito” 4 volte in 11 confronti
La Gazzetta dello Sport – La prima volta che il nome di Gianluca Caprari è finito sui giornali era il 2008, mese di gennaio. All’epoca il ragazzino quattordicenne del settore giovanile, raccattapalle, fece impazzire di gioia Spalletti per la rapidità con cui rimise in campo il pallone da una rimessa laterale, servendo di fatto Taddei che, a sua volta, servì Amantino Mancini per un gol.
Domani Caprari si presenta nel “suo” Olimpico contro la “sua” Roma a cui ha già segnato 4 gol in 11 partite, andata di questo campionato compreso. In Serie A lo ha fatto esordire Montella, Luis Enrique lo considerava un ragazzo bravo e sveglio e gli chiedeva di avere pazienza, che lo avrebbe fatto crescere con calma, ma lui non voleva sentire ragioni e chiedeva di andare in prestito perché voleva giocare con continuità.