Il 24enne jolly inglese, preso dall’Arsenal in prestito a gennaio, non sta rispettando le aspettative: Karsdorp costretto agli straordinari sulla fascia destra
Nel mercato di gennaio la Roma ha preso in prestito dall’Arsenal il 24enne Maitland-Niles. Il calciatore inglese, noto per la sua duttilità tattica, doveva far rifiatare Karsdorp. I giallorossi hanno provato a colmare il vuoto sulla destra visto che Bryan Reynolds, purtroppo, non forniva nessuna garanzia e non è mai stata una vera e valida alternativa.
Dopo un inizio comunque molto positivo dell’inglese, adesso il calciatore vede poco il campo e, nelle gerarchie di Mourinho, sembra aver perso qualche posizione. Dopo un buon inizio nei 90′ contro Juventus e Cagliari, dove nonostante l’incredibile sconfitta contro i bianconeri strappò la piena sufficienza, l’inglese è scivolato dal campo verso la panchina.
Dopo i due iniziali match, contro appunto Juventus e Cagliari, abbiamo visto calare sia il rendimento sia il minutaggio dell’esterno inglese: 59′ contro l’Empoli, 57′ contro il Genoa e solo 14′ nel pareggio contro il Sassuolo. Anche nella sfida di Coppa Italia contro l’Inter l’inglese è stato 90′ in panchina. Dopo i 78′ giocati nel rocambolesco pareggio per 2-2, contro il Verona in casa del 19 febbraio, sono arrivate addirittura 3 panchine consecutive in campionato: Spezia, Atalanta e Udinese.
Panchine intervallate soltanto dai 45′ giocati all’andata col Vitesse e dai 66′ di ieri sera, nella gara di ritorno di Conference League, che ha dato ai giallorossi l’accesso ai quarti di finale della competizione europea.
Dopo l’infortunio di Spinazzola i giallorossi hanno avuto moltissimi problemi per quel che concerne i giocatori di fascia, con quest’ultima che, in molteplici occasioni, è stata addirittura senza padrone. Maitland-Niles può, all’occorrenza come abbiamo visto, giocare anche a sinistra, dove Vina non riesce ad imporsi del tutto. La speranza è che El Shaarawy, visto di nuovo in forma ieri sera, possa fornire un buon rendimento per mettere una pezza importantissima in questo finale di stagione.
Mourinho ha provato anche la carta Zalewski, peraltro con ottimi risultati in almeno 2 match (Atalanta soprattutto), ma l’unica certezza della Roma sulle corsie esterne sembra essere Karsdorp. Maitland-Niles, nei piani della società, doveva far rifiatare l’esterno olandese ma, con questo calo di minutaggio e rendimento, Karsdorp sembra essere l’unica certezza.
Proprio ieri sera, grazie ai cambi di El Shaarawy e Karsdorp sulle corsie esterne, la Roma è riuscita a centrare l’obiettivo quarti di finale, con l’assist dell’esterno olandese per il colpo di testa vincente di Abraham.
Se in questo finale di stagione l’inglese non riesce a dare una sterzata al suo rendimento, Karsdorp sarà “condannato” a rifiatare pochissimo. Difficili ed avvincenti impegni attendono la Roma da qui alla fine, con la speranza che la Conference duri il più a lungo possibile e, ovviamente, ci sarà bisogno di tutti per dosare le forze.
