A Seagrave, centro sportivo del Leicester City, ormai tutta l’attenzione è sulla sfida contro la Roma di Mourinho
A Seagrave, centro sportivo del Leicester City, ormai tutta l’attenzione è sulla sfida contro la Roma di Mourinho. Non a caso, il tecnico Brendan Rodgers, dopo avere applicato ancora una volta il turnover nel fine settimana, sta procedendo con cautela per avere il maggior numero di elementi pronti.
Quattro gli assenti sicuri e il fatto che tre di loro sono centrocampisti centrali – Wilfrid Ndidi, Nampalys Mendy e Boubakru Soumare – sottolinea quanto sia importante cautelarsi con Tielemans e Dewsburry–Hall. L’unico centrocampista centrale disponibile è Hamza Choudhury che quest’anno ha giocato poco. L’alternativa di arretrare Maddison in mediana sarebbe scartata dallo stesso Rodgers.
Il ritorno di Vardy alimenta la prospettiva di un Leicester a due punte, invece del 4-1-4-1 visto nelle ultime uscite. Sia Jamie che le altre due punte – Daka e Iheanacho – rendono più in tandem. Rodgers è possibilista ma getta acqua sul fuoco. “Io non faccio il 4-4-2, quindi giocare con due davanti significherebbe passare al rombo oppure al 3-4-1-2″. L’alternativa più credibili è quindi il 3-4-1-2 che permetterebbe di disporsi quasi “a specchio” rispetto alla Roma.
Il Corriere dello Sport