Con la Roma per 8 stagioni, il mediano di Reggiolo ha scritto pagine importanti della storia giallorossa. Dal 1984 al 1987 ha indossato anche la fascia da capitano
Il 10 giugno del 1959 nasceva a Reggiolo Carlo Ancelotti. Arriva alla Roma nella stagione 1979/80, dopo aver militato in Serie C con il Parma. L’allora tecnico giallorosso Nils Liedholm, che aveva caldeggiato il suo nome al presidente Viola, decide di trasformarlo da mezza punta a mediano, per esaltarne le doti. Con la maglia giallorossa disputerà 8 stagioni, arrivando a siglare 17 reti in 227 gare. Diventa uno dei protagonisti dello scudetto dell’83, anno che lo consacrerà definitivamente nel calcio italiano. Gli anni successivi alla Roma sono una serie di alti e bassi, per via dei tanti infortuni alle ginocchia (che lo costringeranno a saltare la finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool nel 1984).
?? Buon compleanno al campione d’Italia e membro della Hall of Fame @MrAncelotti ?️#ASRoma pic.twitter.com/0cSK7m852F
— AS Roma (@OfficialASRoma) June 10, 2020
Dopo l’addio di Agostino Di Bartolomei, nell’estate del 1984, eredita da quest’ultimo il ruolo di capitano, che manterrà fino alla fine della sua avventura giallorossa, nel 1987. Dopo la Roma si trasferisce al Milan, con cui vincerà due Scudetti e due Coppe dei Campioni. Una vota appesi gli scarpini al chiodo, decide di intraprendere la carriera di allenatore. Nel giro di pochi anni “Carletto” diventerà uno dei tecnici più blasonati del calcio internazionale, arrivando ad allenare e vincere con squadre come Juventus, Milan, Real Madrid e Bayern Monaco.