Mourinho e il record di Ferguson: per batterlo punta sull’effetto Olimpico
“Io mi fido dei miei undici, dei miei in panchina e tanto dei nostri 60mila tifosi”. Josè Mourinho ha presentato così la delicata sfida di Europa League contro il Betis, in programma questa sera alle 21 in un Olimpico come sempre stracolmo. Lo Special One chiama a raccolta i tifosi (“Spero giochino come fatto con il Bodø o con il Leicester”) e si affida alla Roma migliore per battere gli spagnoli. A guidare i compagni ancora una volta Dybala: “Paulo sta bene e gioca, sembra che sia qui da anni”. Chi non sarà invece della partita, è Lorenzo Pellegrini: il capitano giallorosso ha alzato bandiera bianca, l’obiettivo ora è tornare in campo domenica contro il Lecce. Serata particolare per Mourinho che, battendo il Betis, toccherebbe quota 107 vittorie nelle coppe europee, superando una leggenda come Alex Ferguson: “L’unica cosa che mi interessa è vincere sempre la prossima”.
Confortante lo score dello Special One quando affronta il Betis tra le mura amiche: tra Chelsea e Real Madrid tre vittorie su tre gare disputate. Ad attenderlo il vecchio “nemico” Manuel Pellegrini. Che non sarà Guardiola, il tecnico che Mou ha sfidato più volte in carriera (ben 25), ma con 15 confronti è tra i colleghi più affrontati dal portoghese. I precedenti sono positivi, con 8 vittorie, 4 sconfitte e 3 pareggi. Mourinho spera di ripetersi, lanciando Belotti e Zalewski dal primo minuto e confermando Smalling nel cuore della difesa (“Strano che non sia in nazionale”). Tra record personali e vecchie conoscenze, ci sono tutti gli ingredienti per una notte Special. Lo scrive “La Repubblica”.