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Mou difende Zaniolo e attacca Candela: il botta e risposta dopo i fischi

Lo Special One ha lasciato intendere come l’ex Roma abbia aperto ad alcuni “disappunti” dei tifosi contro il 22 giallorosso. Il francese si difende sui social

Un’insinuazione che sa di attacco, quella di José Mourinho nei confronti di Vincent Candela. Secondo lo Special One alcune dichiarazioni del francese sono state causa dei fischi ricevuti da Nicolò Zaniolo durante Roma-Genoa. Nelle interviste dopo la partita, Mourinho ha sottolineato che “quando hai una persona che prende lo stipendio dalla Roma, e non parla bene di un individuo, e ha il rispetto dei tifosi, la gente fischia“.

Anche se le parole di Candela (“Da Zaniolo mi aspetto di più: può fare più gol e assist”) non sono state specificamente menzionate come la causa dei fischi ricevuti dal 22 giallorosso, le parole di Mourinho lasciano intendere che ci sia un legame tra le dichiarazioni dell’ex giallorosso e i fischi ricevuti dal giocatore.

In un post su Facebook diffuso in nottata, Candela ha dichiarato di non credere di aver causato i fischi nei confronti di Zaniolo e ha espresso il suo dispiacere per la situazione. Ha detto di parlare sempre della Roma con grande rispetto e amore e di non aver voluto creare polemica.

Il testo del post del francese: “Non credo e non penso che la gente abbia fischiato Nicolò per le mie dichiarazioni. Mi dispiacerebbe tanto perché chi mi conosce sa: quando dico la mia sulla Roma lo faccio sempre con grande rispetto e amore per questa società, squadra, allenatore vincente e per il popolo romanista. Non volevo fare polemica, non mi appartiene. Un abbraccio a tutti e sempre forza Roma”.

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