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Conferenze stampa

Mourinho: “La partita di domani è la più importante della stagione. L’atmosfera dello stadio? Ci carica”

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del ritorno di Europa League contro la Real Sociedad

Domani alle 21:00 la Roma si giocherà nella tana della Real Sociedad il passaggio ai quarti di finale di Europa League. I giallorossi partono dal 2-0 dell’Olimpico, ma la qualificazione non è da considerarsi per nulla scontata. Josè Mourinho ha così presentato la sfida in conferenza stampa:

Alguacil ha detto che scatenerà una tempesta per creare un’onda molto alta per travolgere la Roma. Si aspetta un ambiente molto carico?

“Sono dichiarazioni che rispetto, sta caricando l’ambiente, ma ci sta rispettando. Alguacil fa il suo lavoro e lo fa bene, è un bravo allenatore dal punto di vista tecnico, è un bravo comunicatore. Questo è il vantaggio della squadra che gioca in casa nel match di ritorno, sa quello di cui ha bisogno e può definire la sua strategia. Noi abbiamo la nostra e siamo fiduciosi ovviamente”.

È più importante la partita di domani o quella di domani?

“La prossima partita è sempre quella più importante, la partita di domani è quella più importante della stagione. Dopo diventerà quella di domenica, ovviamente giocherà la squadra che nel mio pensiero e analisi sarà quella che ci darà più garanzie di poter andare ai quarti”.

Siete più una squadra di coppa

“No, lavoriamo al massimo ma qualche volta non riusciamo a raggiungere il risultato. Facciamo un po’ di fatica nel giocare tante partite in pochi giorni e in due competizioni, è una cosa normale. Ci sono squadre che hanno 24-25-26 giocatori tutti uguali a livello di potenziale e di esperienza e per loro non è un problema. Ci sono squadre nel calcio europeo che potevano giocare ogni 2 giorni, per noi è diverso. Arriva un infortunio o una squalifica o la stanchezza e non è facile, però io sono sempre con loro e loro sempre con me. La partita più importante per noi è domani”.

Vorrei tornare sulla tempesta perfetta..

“Ti interrompo subito. L’Olimpico ci dà sempre la tempesta perfetta, alcune volte vinciamo e altre volte perdiamo con loro. Lo stadio è una cosa molto bella, però alla fine è il campo che parla. L’ultima volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato nel 2005 in semifinale con il Liverpool, la palla non era entrata ma lo stadio ha fatto gol. Lo stadio aiuta, vedi che la squadra di casa ha risultati più positivi rispetto a quella in trasferta ma lo stadio non gioca. Domani ci sarà una grande atmosfera e questo appoggio dei tifosi della Real Sociedad ci carica. Il disastro era ai tempi del COVID-19 con lo stadio vuoto, domani lo stadio è bellissimo, il terreno di gioco è stupendo, loro giocano benissimo, l’arbitro è tra i top e noi abbiamo vinto la Conference League, non abbiamo paura dell’ambiente. Se mi dici che vado alla tempesta di Nazareth dico no, noi siamo felici di trovare una tempesta nello stadio, penso che la Roma giocherà meglio in queste condizioni”.

La formazione

“Ti dico che gioca Ibanez che era squalificato all’andata”.

Lo stadio Anoeta?

“Bellissimo, l’ultimo volta che sono stato qui è stato con il Real Madrid. È uno stadio molto bello, sarà bellissimo giocare qui e in questo ambiente. È un’infrastruttura top con una squadra top che gioca per un obiettivo grande, è nelle posizioni Champions League da inizio campionato. Hanno tanti giocatori locali e molto forti. Abbiamo molto rispetto”.

Si aspetta una Real Sociedad differente?

“La Real Sociedad gioca bene, possono giocare con tanti giocatori. Non so se cambieranno atteggiamento domani, penso che giocherà Mendes e che saranno molti aggressivi cercando di metterci tanta pressione. Lo stadio li aiuterà nel cercare la rimonta, noi teoricamente siamo preparati”.

 

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