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Nonostante il dolore, la stanchezza e i minuti giocati, Paulo riesce a portare la Roma in Europa League

247 minuti giocati in quattro giorni. Le scorie di questa tour di force si fanno sentire ma a dire il vero, la stanchezza di una stagione intera si fa sentire. Questa gara, però, valeva tanto, anzi, tantissimo. Sia per la Roma che per lo Spezia: una per giocarsi l’Europa, l’altra per la permanenza in Serie A. A vincere è la squadra di José Mourinho che supera ogni difficoltà che i liguri gli hanno messo contro. L’inizio gara è confusionario e a passare in vantaggio è la squadra di Semplici grazie ad un gol di Nikolau nato in maniera casuale. Una colpo duro per la Roma, che forse troppo sottogamba aveva preso l’approccio alla sfida. Certi singoli non creano, l’attacco non accenna pericolosità e le azioni pericolose sembrano non arrivare. Ma un pizzico di fortuna, soprattutto di questi tempi, serviva proprio. In particolar modo a Nicola Zalewski, autore di una stagione non brillantissima, che grazie a un tiro cross insacca la sfera all’angolino e riporta la gara in equilibrio.

LA LUCE DI DYBALA – Nel secondo tempo si vede una sola squadra: la Roma. I 60 mila spingono fino alla fine e la sensazione che il gol arrivi si avvicina sempre di più. Nonostante l’uscita di Belotti, che chiude la stagione con zero gol, e Abraham per infortunio, che sembra grave, l’attacco non va in difficoltà perché a prenderlo in mano ci pensa lui, Paulo Dybala. L’uomo che ha salvato la Roma in questa stagione nonostante le tante difficoltà e gli stop che ha avuto. Senza di lui, chissà se sarebbe arrivata una finale d’Europa League e il sesto posto in campionato?. Di certo, la Roma deve ripartire la prossima stagione con due figure: Mourinho e Dybala. L’argentino crea difficoltà alla difesa dello Spezia e all’88’, dopo un rigore negato poco prima proprio a Paulo, Maresca assegna il penalty ai giallorossi. Capitan Pellegrini cede la palla a Dybala che trova il 2-1 e il gol che vale la qualificazione in Europa League. La corsa poi sotto la Curva Sud, la sua esultanza e gli undici minuti di recupero stringendo i denti. Alla fine, però, la Roma vince e chiude con un sorriso la stagione 2022-2023.

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