Continua il pressing della Roma verso l’attaccante del West Ham
È finalmente arrivato l’annuncio del rinnovo di Bryan Cristante con la Roma, un contratto atteso da mesi. Dopo il rinnovo di Smalling e in attesa dell’ufficialità del ritorno di El Shaarawy, questa è un’altra firma meritata per il centrocampista che si è sempre dimostrato all’altezza delle situazioni in queste stagioni con la squadra giallorossa.
Cristante è un leader silenzioso, che non cerca troppo l’attenzione su di sé. In questi due anni con Mourinho, è stato imprescindibile sia come figura nello spogliatoio che come giocatore in campo. Ha giocato principalmente come centrocampista, ma si è adattato anche come difensore per sostituire i compagni di reparto infortunati o squalificati.
Nonostante i cambi di allenatore, Cristante è sempre stato un titolare fisso. Pertanto, il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2027 è più che meritato. Inoltre, l’adeguamento dello stipendio è significativo, portando il suo guadagno a 2,8 milioni di euro a stagione più bonus. Cristante ha dichiarato: “La Roma è diventata la mia seconda famiglia. In questi cinque anni sono cresciuto in tutti gli aspetti. Sono diventato un uomo e un padre, e sono diventato un giocatore più esperto. Ho dato sempre tutto quello che potevo e voglio continuare su questa strada fino al 2027”.
Nel frattempo, Gianluca Scamacca spera di poter indossare la maglia giallorossa. Il centravanti è in contatto costante con i suoi agenti per ottenere informazioni sulla trattativa tra la Roma e il West Ham, anche se sembra che sia bloccata sulla richiesta di un prestito oneroso avanzata da Pinto. Il club inglese è in attesa di altre offerte, ma Scamacca desidera tornare a casa, a Trigoria, il centro sportivo della Roma che ha lasciato nel 2015 e dove vorrebbe giocare nuovamente nella prima squadra. L’attaccante continua ad allenarsi durante le vacanze, svolgendo esercizi atletici e potenziamento muscolare per essere pronto per la nuova stagione e sperare di poterla vivere con la maglia giallorossa. Lo scrive il Corriere dello Sport.