Lukaku torna ancora in Italia. Dopo la doppia esperienza a Milano, sponda Inter, “Big Rom” ha scelto la Roma
Romelu Lukaku torna in Italia. Dopo le tre stagioni passate in nerazzurro, nelle quali ha collezionato ben 57 reti in Serie A (media di 19 a campionato), “Big Rom” approda nella Capitale e fa impazzire di gioia i tifosi romanisti, che rivivono le stesse emozioni provate durante l’arrivo di Dybala. Lukaku arriva alla Roma con la formula del prestito, al Chelsea andranno 5 milioni per il prestito del giocatore, che percepirà 7,5 milioni di ingaggio.
La carriera
Lukaku è un classe 1993, bomber di razza e forte fisicamente. I suoi primi passi calcistici a livello professionistico li muove nell’Anderlecht, col quale sfoggia subito il suo talento mettendo a segno 16 gol in 31 presenze.
Il Chelsea mette subito gli occhi su di lui e nella stagione 2011/2012 approda ai Blues, ma è ancora troppo acerbo per fare il salto di qualità definitivo. Viene così girato al West Bromwich Albion, dove realizza 17 reti in 35 gare. La vera consacrazione arriva, però, a Liverpool, sponda Everton. Con i “Toffies“, Lukaku gioca quattro stagioni di altissimo livello e va sempre almeno in doppia cifra: l’ultimo anno è sensazionale, 25 gol e 6 assist in 37 presenze.
Decide così di puntarci il Manchester United, ed è qui che i destini di “Big Rom” e José Mourinho si incrociano. Nelle due stagioni con i “Red Devils“, il centravanti belga riesce comunque a far registrare 28 gol in Premier League in due stagioni.
Dopo Manchester, arriva l’Italia. Antonio Conte, all’epoca allenatore dell’Inter, decide di investire su Lukaku e il belga non lo delude: 23 gol in campionato alla prima stagione in Serie A.
Il rendimento pazzesco con i club si riflette anche in ambito Nazionale. Lukaku esordisce con i “Diavoli Rossi” nel 2011, la prima rete arriva nel 2012. Il nuovo acquisto giallorosso trascina la sua Nazionale in tutte le competizioni, al punto di diventare il miglior marcatore della storia del Belgio: 73 reti messe a referto.
Le caratteristiche
Lukaku è alto 191 cm ed è dotato di una straordinaria forza fisica che gli consente di fare ottime sponde e di far salire la squadra. Inoltre, il belga attacca benissimo la profondità e potrà sfruttare le imbucate di Pellegrini e Dybala. La statura elevata e i 94 kg di peso non sono fattori che limitano la potenza a 360 gradi di “Big Rom”.
Il suo utilizzo
Nella sua esperienza in Italia con l’Inter, Lukaku è stato allenato da Antonio Conte e da Simone Inzaghi, e con entrambi ha giocato insieme a Lautaro Martinez, suo partner d’attacco, nel 3-5-2. A Roma potrà continuare con questo modulo: Mourinho lo ritiene il profilo ideale nel suo scacchiere tattico e sarà affiancato da Dybala ma all’occorrenza lo Special One potrà optare anche per le due punte, preferendo talvolta Belotti al posto dell’argentino. Il duo Dybala-Lukaku, che avrebbe dovuto trascinare l’Inter nella scorsa stagione, si compone invece nella Capitale ed i tifosi giallorossi non vedono l’ora di poter esultare dopo le loro giocate.
