Il derby di domani è impregnato di una tensione palpabile.
Romelu Lukaku, 30 anni, si è rivelato la figura di speranza per la Roma in questo inizio di stagione. In un periodo segnato da infortuni e una campagna acquisti che tardava a decollare, il “Big Rom” ha portato un carisma straordinario al team. La sua emozionante rete al Lecce, segnata all’ultimo minuto, ha rappresentato un momento toccante, accompagnato dalle lacrime. In Europa League, Lukaku ha già segnato tre gol in quattro partite, tutti su azione; l’unico tentativo dal dischetto è stato respinto dal portiere del Lecce, Falcone. Lukaku si è poi rifatto, celebrando con pianti e abbracci, emergendo come un leader emotivo.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Ciro Immobile, 33 anni, è il capitano della Lazio e un leader consolidato, che ha vissuto molte epoche biancocelesti. Immobile e Maurizio Sarri hanno dovuto conciliare le caratteristiche del giocatore con le esigenze tattiche. La Lazio ha dovuto adattarsi durante questo campionato, cercando soluzioni alternative poiché il centravanti è stato titolare solo sei volte in campionato, e in un periodo ha avvertito qualche mormorio intorno a sé.”