Domenica scorsa, al termine della partita contro l’Udinese, sembrava che una nuova fase positiva si fosse aperta tra Mourinho e la squadra della Roma. Tuttavia, bastano solo quattro giorni per far tornare indietro le lancette del tempo. “Qui ci sono giocatori che non hanno una storia in Europa e giocano in modo superficiale”, ha dichiarato Mourinho, parole che risuonano nel contesto attuale.
La famiglia Friedkin sta ponderando se rinnovare il contratto con il portoghese, il quale, a sua volta, attende speranzoso, poiché il ritiro arabo non sembra allettante. La decisione è ora nelle mani della proprietà, che intrattiene un dialogo con Mourinho ma ha una visione dello sport differente. Il portoghese, d’altro canto, ha le idee ben chiare.
“Loro sono a un livello superiore. Io sono pagato per risolvere i problemi, visto che loro hanno anche altri interessi”, ha affermato Mourinho. A Trigoria, spiegano che per una famiglia non radicata nel mondo del calcio, interagire con un allenatore che ha vinto 26 titoli è emozionante ma fino ad un certo punto. Tuttavia, i 8 milioni di stipendio del tecnico rappresentano una cifra significativa, anche se confrontata con gli investimenti della famiglia Friedkin in altre aree, come dimostrato dall’ingaggio di Leonardo DiCaprio per 30 milioni nel loro ultimo film.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, due anni e mezzo di collaborazione hanno mostrato che le provocazioni, alcune innocue e altre fastidiose, sono meglio gestite quando il cuore è altrove.
Certamente, la famiglia Friedkin è consapevole del desiderio diffuso di rinnovare il contratto di José Mourinho a vita, e questa decisione sarà valutata. Allo stesso modo, la qualificazione in Champions League, finora solo vista in TV dalla famiglia Friedkin, è un elemento da considerare. Al momento, i 15 milioni incassati dall’Europa League sono solo briciole rispetto alle aspettative “da squalo” evocate da Mourinho.