Domenica al Mapei Stadium si affrontano due squadre che non possono permettersi passi falsi. Da una parte la Roma, reduce da una bella vittoria casalinga contro l’Udinese in campionato ma che in Europa giovedì ha pareggiato a sorpresa sul campo del Servette, e che in trasferta ha un ruolino di marcia semplicemente terrificante. Appena 4 vittorie esterne in tutto il 2023 per gli uomini di mister Mourinho. Oltre la statistica e i numeri, a rendere ostica la gara di Reggio Emilia c’è il Sassuolo.
Il campionato dei neroverdi sin qui non si è di certo distinto per continuità: Berardi e compagni sono reduci dalla vittoria esterna per 3-4 contro l’Empoli. La gara in questione, risolta dal numero 10 degli emiliani nei minuti di recupero, è una perfetta sintesi della stagione degli uomini di Alessio Dionisi sin qui. Si sono alternati momenti di grande entusiasmo – si pensi alle due vittorie consecutive contro Juventus e Inter – a momenti dove sono emerse alcune delle difficoltà che ciclicamente si ripresentano tra le fila neroverdi.
La qualità di Berardi e l’ottimo avvio di stagione di Pinamonti
Analizziamo prima i punti di forza e le caratteristiche di una squadra che può davvero sperare di mettere in difficoltà la Roma. Tra i singoli, la punta di diamante resta, come da molti anni a questa parte, Domenico Berardi. In estate il suo nome era stato accostato con insistenza alla Lazio (oltre che alla solita Juventus), ma la talentuoso esterno alto/seconda punta ha deciso, ancora una volta, di restare legato al Sassuolo. Il numero 10 è per il momento il miglior marcatore stagionale della squadra con ben sette reti realizzate e una serie di prove di grandissima personalità, soprattutto contro le big. A preoccupare la retroguardia della Roma è, oltre alla sua tecnica di alto livello, la sua capacità di muoversi tra le linee per creare l’ultimo passaggio, magari in direzione di un ispiratissimo Pinamonti.
Proprio Andrea Pinamonti si è reso protagonista di un buonissimo inizio di stagione: contando sia il campionato sia la Coppa Italia, la media gol del numero 9 è quasi di un gol ogni due partite. Attaccante fisico ma dotato di buona tecnica, rischia, con i suoi movimenti, di mettere in difficoltà una difesa affaticata dall’impegno dello scorso giovedì sul pesantissimo campo di Ginevra. Pinamonti ha aperto le danze neroverdi domenica contro l’Empoli, e sicuramente vorrà ripetersi tra pochi giorni, stavolta in casa.
Viña, Volpato, Defrel e Missori: quanti ex tra i neroverdi!
Capitolo ex: sono tanti, ben quattro, gli elementi a disposizione di mister Dionisi che hanno vestito la casacca della Roma. Sono tutti impiegatissimi, anche i due giovani trasferitisi in estate da Trigoria. Cristian Volpato e Filippo Missori hanno infatti collezionato sin qui rispettivamente 15 e 13 presenze, anche se quasi mai sono scesi in campo nell’undici iniziale. Al contrario, altri due ex Roma sono fondamentali per il Sassuolo: si parla di Matias Viña, che domenica si prepara ad assorbire gli attacchi di Lukaku e dell’ex compagno Paulo Dybala. In avanti Defrel tenterà di dare filo da torcere a un rientrante Mancini e a Diego Llorente. Nessuno dei quattro calciatori in questione ha lasciato il segno in giallorosso, ma come sempre accade gli ex scenderanno in campo con una voglia di dimostrare qualcosa al vecchio club di appartenenza.
Questo sarà un’arma in più per Dionisi, che come di consueto non rinuncerà al tentativo di costruire una manovra palla a terra, cercando di puntare sulla velocità del fraseggio e sulla qualità dei passaggi. Tanto dipenderà dalla capacità della fase difensiva della Roma di assorbire il palleggio dei padroni di casa: gli uomini di mister Mourinho sono consapevoli di avere da una parte le capacità per aggredire sin da subito gli emiliani, dall’altra di poter pazientare e gettarsi negli spazi lasciati liberi da una retroguardia neroverde che sin qui si è rivelata tutt’altro che perfetta. Che dire, non resta altro da fare se non aspettare domenica e godersi un match che, anche dando uno sguardo ai precedenti, promette spettacolo.