La tanto attesa vittoria in trasferta della Roma è arrivata con un’altra rimonta guidata dai cambi di Mourinho. Lo stadio del Mapei sembrava dominato dai tifosi romanisti, soprattutto dopo il gol del pareggio di Dybala, quando lo Special One si è avvicinato al settore ospiti per calmarli, dato che avevano lanciato dei fumogeni in campo. Al termine della partita, Mourinho è voluto tornare alle dichiarazioni della vigilia, soprattutto a quelle sull’arbitro Marcenaro, usando la sua lingua madre: “Sto parlando in portoghese perché il mio italiano non è sufficientemente fluente per esprimere determinati concetti. Ho parlato di una qualità che nella vita e nel calcio è necessaria per poter rendere ai massimi livelli. Ringrazio Pinto e la proprietà che nelle ultime 24 ore mi hanno dato sostegno e fiducia, che servono per svolgere questo lavoro”.
Mourinho ha poi commentato la prestazione di Marcenaro, scrive Il Tempo, affermando che ha gestito bene la partita nonostante il calcio di rigore e il cartellino rosso, a differenza di altre partite in cui forse ha dimostrato alcune lacune. Il tecnico si è detto molto contento della squadra, elogiando la vittoria importante, sofferta e meritata. Ha dedicato i tre punti a Foti, sottolineando il suo impegno nello studio dell’avversario. Il tecnico è poi entrato nei meriti del match, sempre stata sotto controllo da parte dei giallorossi, anche sotto di un gol: “Sono molto contento della squadra, è una vittoria importante, sofferta e soprattutto meritata. Anche quando eravamo sotto 1-0 stavamo giocando meglio noi. Il risultato mi lasciava frustrato, ma allo stesso tempo ero ottimista, perché stavamo facendo bene. Contento per tutti i tifosi che sono venuti fin qui, ma voglio dedicare que sti tre punti a Foti, che ha lavorato moltissimo per studiare l’avversario”.
Un altro successo della Roma, figlio delle sustituzioni di Mourinho, che hanno cambiato l’inerzia del match nella seconda frazione di gioco: «Non ero scontento della prestazione di Karsdorp e Bove, ma Azmoun e Kristensen hanno portato qualità diverse in campo, con il danese che si è proiettato in fase offensiva continuamente come gli avevo chiesto. Per un ragazzo e un professionista straordinario come Rasmus essere protagonista di questa vittoria rende felice tutto lo spogliatoio, non solo me, perché se lo merita”.
Al termine della gara ha parlato anche Leandro Paredes, che ha sottolineato l’importanza della rimonta: “Volevamo i tre punti e li abbiamo conquistato con una buona partita abbiamo preso un gol inaspettato, ma abbiamo avuto una bella reazione, sembra che se non soffriamo non valga. Dobbiamo continuare a lavorare, perché ci sono tante cose da migliorare, arriviamo nel finale sempre soffrendo”.