Nel momento in cui la Roma è alla ricerca urgente di un difensore, i rimpianti per aver lasciato partire Calafiori crescono, oggi affermatosi come una rivelazione nel nostro campionato nel ruolo di centrale. Cresciuto nelle giovanili giallorosse, il talento di Calafiori nel ruolo di terzino sinistro è stato trascurato fino all’arrivo di Thiago Motta, che ha riconosciuto il suo potenziale straordinario come centrale difensivo.
Durante la prima stagione di Mourinho alla Roma, Calafiori ha accumulato solo 429 minuti in nove presenze, prima di essere ceduto al Basilea per 4 milioni di euro (più il 40% sulla rivendita). Successivamente, il Basilea lo ha rivenduto alla stessa cifra al Bologna la scorsa estate, e da allora la sua carriera ha preso una svolta positiva.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mourinho non è riuscito a individuare il potenziale del giovane difensore, mentre Thiago Motta è stato in grado di farlo, portando vantaggi al Bologna e alle sue ambizioni. Ora, tocca a Pinto, alle prese con un budget limitato di un milione (a meno che Spinazzola e Sanches non partano), esplorare opzioni come Theate (Rennes), Soyuncu (Atletico Madrid), Dier (Tottenham), Pavlovic e Solet (Salisburgo). È sorprendente pensare che Calafiori fosse lì, ad allenarsi con la maglia della Roma, bastava solo alzare gli occhi e osservare con un po’ di fantasia.