Il ritorno in grande stile di Lorenzo Pellegrini è innegabile. Il gol segnato ieri è la prova tangibile che il capitano è diventato una figura centrale nell’attuale Roma guidata da Daniele De Rossi. Il nuovo approccio di DDR ha ridato al numero 7 la vitalità che sembrava essersi persa durante il periodo con Mourinho, quando le sue prestazioni brillanti del primo anno in panchina sembravano solo un lontano ricordo.
Forse influenzato da infortuni, cambiamenti di modulo e posizione in campo, con De Rossi Pellegrini ha raggiunto risultati straordinari: sei gol tra campionato e Coppa, tre assist e una presenza costante in campo, tranne che a Firenze. La sua continuità, qualità di gioco, capacità di corsa e visione tattica stanno veramente facendo la differenza per la nuova Roma.
È interessante notare che forse i fischi ricevuti durante il debutto di De Rossi come allenatore contro il Verona all’Olimpico hanno funzionato da stimolo. In quel momento, il pubblico criticava Pellegrini per le sue prestazioni poco incisive. Tuttavia, quel Pellegrini sembra essere solo un ricordo lontano. L’abbraccio caloroso tra lui e De Rossi dopo il gol contro il Sassuolo testimonia un nuovo capitolo nella loro relazione: “C’è una grande stima reciproca. De Rossi è sempre stato un punto di riferimento per me. Ho avuto la fortuna di conoscerlo sia come compagno di squadra che ora come allenatore. Mi godo questa esperienza e so che anche lui apprezza quello che posso dare in campo,” ha dichiarato Lorenzo. Lo riporta il Messaggero.