La presenza di Paulo Dybala è fondamentale per la Roma, come già accadeva durante la gestione di Mourinho e ora con De Rossi. Tuttavia, vi è una differenza significativa: se inizialmente la qualità era concentrata principalmente nei piedi magici di Dybala, ora si è ampliata grazie al ritorno in forma di Lorenzo Pellegrini.
Quest’ultimo è diventato un elemento chiave capace di influenzare notevolmente il gioco della squadra, con la sua capacità di disegnare traiettorie, anticipare i movimenti dei compagni, fornire assist e segnare gol.
La mancanza di entrambi, come accaduto contro il Lecce, ha inevitabilmente compromesso le performance della squadra, privandola di imprevedibilità e inventiva, elementi cruciali per la lotta al quarto posto in classifica. Tuttavia, entrambi saranno disponibili per il derby di sabato: Dybala si è ripreso dall’infortunio muscolare e Pellegrini ha scontato la squalifica.
Inoltre, De Rossi potrà contare sul ritorno di Leonardo Spinazzola, il cui contributo è evidenziato dai numeri impressionanti, come il maggior numero di cross piazzati e di passaggi che portano il pallone a almeno 10 metri dalla porta. La sua presenza potrebbe mettere in difficoltà la Lazio, e De Rossi valuterà attentamente se farlo giocare al posto di Angeliño.
La qualità tecnica è altrettanto importante quanto la forza fisica e la potenza, come sottolineato da Totti riferendosi a Dybala come un vero top player che trasforma la squadra quando è in campo. Questo è confermato anche dai dati degli xG (Expected Goals), in cui Dybala primeggia, dimostrando di poter contribuire ulteriormente alle reti della squadra. Lo scrive il Messaggero.