Roma sconfitta 2-0 a Parma
La Roma ha infilato il suo secondo K.O. consecutivo e il terzo totale della stagione pagando le proprie debolezze: quelle fisiche soprattutto. I giallorossi sono apparsi stanchi e poco brillanti. La fatica prima o poi si doveva far sentire e a Parma se ne è avuta l’amara conferma. Troppi elementi hanno infilato una prestazione insufficiente, ma non tanto per l’impegno quanto per la capacità di incidere sulla partita. Fonseca non ama il turnover e al Tardini ha confermato, per 10/11, la squadra che ha perso contro il Borussia giovedì.
In panchina c’era gente diversa per ogni reparto e il portoghese poteva optare per qualche soluzione diversa e invece si è fidato dei soliti noti, ma non è stato ripagato. Nessuno sa cosa sarebbe accaduto se la Roma si fosse presentata in una veste diversa, ma il dubbio è che la squadra abbia pagato tanto i propri limiti di tenuta atletica. Dzeko si è visto solo quando ha ripreso duramente qualche compagno, ma lui non può riposare non essendoci alternative. Kolarov è in debito di ossigeno, Pastore non sembra quello scintillante di una settimana fa. Lo scrive Il Messaggero.