Dopo i 3 rigori parati dall’ex portiere giallorosso, una petardo è esploso a pochi passi dall’arbitro. Ora la squadra del portiere italiano rischia

La sfida tra Universitatea Craiova (Romania) e Honved (Ungheria) valida per il terzo turno preliminare di Europa League, ha visto come protagonista Mirko Pigliacelli, 26enne portiere scuola Roma, ex (tra le altre) di Reggina, Frosinone e Pescara. Il doppio scontro tra le due squadre non ha visto infatti nessun gol segnato in 180 minuti più supplementari, quindi è toccato ai calci di rigore decidere le sorti del match: il portiere italiano, arrivato a Craiova l’estate scorsa dalla Pro Vercelli, ha parato 3 dei 4 tiri dal dischetto della squadra ungherese.

Pigliacelli, dopo il gol segnato a febbraio su rigore, e dopo i rigori parati ieri, è diventato così l’eroe del pubblico di casa, e ha inflitto una cocente delusione a due connazionali: Beppe Sannino e Federico Moretti, rispettivamente allenatore e centrocampista della Honved. Un episodio accaduto sul finire dei tempi supplementari, però, potrebbe rovinare tutto: un petardo proveniente dagli spalti è atterrato a pochi metri dall’arbitro, il nordirlandese Arnold Hunter. L’incidente, se si può definire tale, è avvenuto allo scadere dei tempi supplementari in seguito ad un accenno di rissa fra alcuni calciatori. La partita è stata sospesa per oltre 20 minuti per l’ingresso dell’ambulanza che ha soccorso il direttore di gara che è stato rimpiazzato dal quarto uomo. 

Il momento di gloria del portiere Pigliacelli potrebbe quindi essere vanificato se la UEFA dovesse intervenire contro il Craiova per questa grave azione commessa dalla sua tifoseria.