Il difensore giallorosso si schiera con il giocatore del Napoli nella lotta al razzismo
«Penso che il problema razzismo esista, perché episodi del genere sono successi diverse volte. Bisogna davvero lavorarci su molto, ragionarci bene. Di certo Koulibaly non andava punito, in una situazione del genere bisognava sapersi mettere nei suoi panni. Essere fischiato in quel modo è davvero doloroso, per ogni giocatore, per qualsiasi uomo». Queste le parole di Steven Nzonzi, che si schiera accanto al giocatore del Napoli contro il razzismo e contro ogni discriminazione. Poi ha parlato anche il difensore partenopeo con un video messaggio: «Tutti insieme noi calciatori possiamo fare tanto per lottare contro razzismo e ogni forma di discriminazione. Che io sia diventato un simbolo contro il razzismo da un lato mi fa piacere, ma mi rattrista perché se nel 2019 ancora dobbiamo lottare per far affermare certi valori di tolleranza, significa che abbiamo fatto passi indietro».