L’ex terzino giallorosso ha commentato il momento Roma, tra calendari e addii
Torna a parlare di Roma Aleandro Rosi, ex terzino giallorosso e lo fa sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”.
Alla seconda c’è il derby, avvio forte.
Mamma mia, non male.
La incuriosisce la Roma di Fonseca?
La squadra mi sembra ancora un cantiere aperto da quello che seguo, il gruppo è stato ringiovanito, credo che ci vorrà tempo. L’allenatore mi piace invece, sembra uno in gamba, che sa il fatto suo.
La famiglia Roma non vive mesi facili. De Rossi è in Argentina e di Totti si hanno notizie solo su Instagram.
Non lo avrei mai immaginato, ma proprio mai. Ho scritto a Daniele, spero con calma, quando tornerà, di poterlo vedere ma non credevo che finisse così. Stessa cosa per Francesco. È davvero tutto molto strano. La Roma ha perso la sua anima più romana e romanista e non lo dico io, è sulla bocca di tutti.
Eppure il capitano è Florenzi, e c’è anche Pellegrini.
Con tutto il rispetto, e lo dico davvero, Totti per me è un dio e anche Daniele era un’altra cosa. Poi è giusto che la fascia la indossi un capitano romano ma non farei paragoni.