Il portiere brasiliano non ha ancora mai giocato da quando è arrivato in giallorosso, ma grazie al lavoro di Marco Savorani sta crescendo, e tanto
Due convocazioni in poco tempo nel Brasile Under 23, anche senza mai aver giocato un minuto in Serie A. La crescita professionale di Daniel Fuzato, terzo portiere giallorosso, continua. Il giovane estremo difensore ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale brasiliano Terra:
“Poter giocare sarebbe un sogno. Devo soltanto continuare a lavorare, facendo del mio meglio ogni giorno. Sono comunque contento di tutto quello che ho fatto fino ad ora: avevo otto anni quando ho iniziato a prendere sul serio il calcio. Mi sono allenato molto e ne ero felice. A nove anni ho detto ai miei genitori che volevo diventare un giocatore e volevo fare un provino per alcune squadre. A dodici sono arrivato al Palmeiras, che mi ha aperto le porte del calcio, per questo gli sarò sempre grato. Questo primo anno e mezzo alla Roma è stato molto importante – ha detto Fuzato -. Mi sono adattato all’Italia, alla lingua e alla cultura. Adesso sto cercando di raccogliere i frutti del duro lavoro della passata stagione, ma ho ancora molto da lavorare e questo mi dà grandi motivazioni. A ventun anni ho realizzato il sogno di giocare nel Brasile, sono grato a Dio per avermi dato l’opportunità di indossare la maglia della Roma”.