L’ex arbitro ora capo della Commissione Fifa ha parlato in merito alla nuova tecnologia, e di come non sia un freno all’entusiasmo del calcio
Il Var continua a far discutere. Se da un lato permette agli arbitri di segnalare gol irregolari e prendere provvedimenti disciplinari importanti, dall’altro un suo utilizzo errato può portare a vere e proprie situazioni limiti, come quello che è accaduto domenica in Roma-Cagliari. Proprio sull’impiego della tecnologia nel calcio si è espresso il capo della Commissione arbitri Fifa Pierluigi Collina il quale, intervenuto al Festival dello sport di Trento, riferendosi all’urlo di Tardelli ai Mondiali dell’82, quando, se vi fosse stata, sarebbe intervenuta la Var per un presunto fuorigioco di Scirea, smorzando forse l’esultanza, ha dichiarato:
“Non credo spenga l’entusiasmo, credo anzi che lo raddoppi. C’è sicuramente l’esigenza di migliorare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ridurre i tempi, anche perché le attese in campo non piacciono. Siamo già in moto per i mondiali del 2022, la logistica non sarà semplice ma ce la faremo. Sulla selezione degli arbitri le 211 federazioni e ovviamente anche l’Italia stanno già facendo un lavoro ottimale”.