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Italia a Euro 2020, semaforo verde! (FOTO)

La squadra di Mancini contro la Grecia butta un tempo, poi velocizza la manovra e passa con Jorginho su rigore e Bernardeschi (2-0). Primo posto nel girone e qualificazione record a 23 mesi dal disastro svedese

Timidi, impacciati, lenti, involuti. Poi dopo l’intervallo finalmente pazienti e veloci nel far girare il pallone, quel tanto che è bastato per superare un avversario modesto come la Grecia. Missione compiuta, l’Italia in verde convince poco ma vince e in fondo altro non si chiedeva a questa serata, che ci vede qualificati per la prima volta nella storia ad un Europeo con tre turni di anticipo e per di più, in virtù della sconfitta della Finlandia e del contemporaneo pari dell’Armenia in Liechtenstein, anche sicuri di chiudere il girone al primo posto a 23 mesi esatti dal disastro svedese.

UN TEMPO IN ROSSO
Insomma, meglio non poteva andare? No, perché c’è stato quel primo tempo bloccato che ha fatto tirare sbadigli a più non posso nonostante l’assetto agguerrito scelto da Mancini, con i verdi che andavano a sbattere regolarmente contro il muro alzato da Van’t Schip: tutti dietro la linea della palla, raddoppi continui sulle fasce e metà campo intasata. Come accade in questi casi sovente, a rendersi pericolosi per primi sono stati proprio i greci che in contropiede hanno rischiato di passare clamorosamente in vantaggio al 12’ sul destro di Limnios, Donnarumma ci ha messo una pezza. Il resto del tempo ha visto l’Italia provare vanamente ad andare sulle fasce con D’Ambrosio e Spinazzola, nonché perdere Chiesa per un danno muscolare.

VITTORIA SPORCA
Meno male che c’è l’intervallo. I gesti eloquenti di Mancini a chiedere di girare palla in velocità lasciano intendere che cosa il Ct possa aver detto ai verdi durante la pausa del tè. L’Italia è tornata in campo con qualche idea nuova e ha cominciato ad impegnare il gigante Paschalakis con una bella girata di testa di Immobile (10’). Un contropiede della Grecia particolarmente ficcante (Koulouris ha sprecato sull’esterno della rete un pallone d’oro servito da Limnios) ha funto da sveglia per i verdazzurri, che hanno iniziato a tambureggiare fino a procurarsi un calcio di rigore nettissimo: sulla botta a colpo sicuro di Insigne è stato Bouchalakis a ‘parare’ con la mano sotto gli occhi dell’arbitro russo. Dal dischetto Jorginho è stato freddo a trasformare mettendo finalmente la partita in discesa. A completare una vittoria complicata è poi arrivato il raddoppio di Bernardeschi, che ha ricevuto da Bonucci e si è accentrato per battere di sinistro dal limite, superando imparabilmente Paschalakis grazie alla deviazione decisiva di Giannoulis.

E’ finita così, in un trionfo che rende superflua la sfida di martedì prossimo contro il Liechtenstein e il resto delle sfide che mancano partite d’allenamento. Appuntamento a Roma il 12 giugno per il calcio d’inizio di Euro 2020.
Beninteso, stavolta ci saranno anche i verdi. Pardon, gli azzurri.

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