Novità dopo il pari di giovedì in Europa League
Fonseca, pur proponendo l’undicesima formazione diversa in 12 partite stagionali, presenta un’unica novità dopo il pari di giovedì in Europa League. Perotti, mai titolare fin qui e al debutto in campionato, per Kluivert sulla fascia sinistra.
Avanti, quindi, con il copione provato contro il Borussia M’Gladbach: il 4-1-4-1 attualmente dà garanzie in fase difensiva e soluzioni in quella offensiva. Ma Pastore, il più presente al tiro nel 1° tempo, si alza anche da seconda punta, quasi allineandosi a Dzeko.
Veretout, con l’argentino avanzato e ispirato, rimane più basso. Umile e tosto e disinvolto. Smallingcomanda lì dietro e la Roma, in fase offensiva, proprio come è accaduto giovedì in Europa League, comincia a scaldarsi a metà tempo.
E a ripartire in scioltezza. Cresce Perotti, avanzano Spinazzola e soprattutto Kolarov. Si accende improvvisamente Zaniolo: sinistro da fuori, Donnarumma devia in angolo.
Il 1° corner diventa decisivo: lo calcia Veretout, palla spizzata da Mancini e vantaggio firmato Dzeko che indirizza con la fronte sotto la traversa (6° gol stagionale e 5° in campionato).
La Roma c’è anche nella ripresa. Pioli fa uscire Conti, dentro Calabria. Fonseca toglie invece Perotti, spazio ad Antonucci. Spinazzola si addormenta proprio sul cross di Calabria e Theo Hernandez fa centro addirittura di destro.
Dzeko va in pressing e, nonostante la deviazione di Musacchio, appoggia lateralmente a Zaniolo. Carezza di sinistro e nuovo vantaggio: l’Olimpico è suo (9 gol su 9 in questo stadio). Lo scrive Il Messaggero.