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L’Edicola, Cengiz Under si qualifica a Euro2020. Fonseca sorride e recupera pezzi

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IL CORRIERE DELLO SPORTDopo venti secondi ha attirato in fuorigioco Dzeko, in un velocissimo derby tra capitani della Roma. Poco dopo, ha murato di nuovo il bosniaco che provava a sfondare dalla sua parte. Non male per un calciatore che non giocava titolare dal 20 ottobre e che da allora aveva accumulato appena 18 minuti in campo. Con la maglia azzurra Florenzi ha riscoperto il piacere di sentirsi importanteMancini è stato di parola: a prescindere dalle difficoltà dell’ultimo mese, non lo avrebbe lasciato fuori dal gruppo per l’Europeo. Ha mandato un messaggio di affidabilità a Fonseca, anche nel secondo tempo non ha mai sbandato più del lecito.

C’è chi dalla Nazionale fugge con fastidio, Dzeko dice che dovranno cacciarlo e dovranno strappargli di dosso la maglia se vogliono che lui la lasci. Dzeko è un calciatore che ha bisogno prima del cuore e poi dei piedi, lo stesso cuore che lo spinge dentro la maglia della Nazionale.

L’affare è di famiglia. C’è anche il padre di Moise Kean, Jean, a spingere perché la Roma lo ingaggi:Sarebbe bello per lui, anzi glielo consiglio. A Trigoria troverebbe il suo amico Zaniolo. Andare in Inghilterra è stata una scelta sbagliata, sarebbe stato meglio aspettare che maturasse qui“. Ma le parole vanno prese con il dovuto distacco perché Moise e il papà hanno rapporti difficili: i suoi genitori infatti sono separati e lui pubblicamente ha anche detto di essere più grado alla madre. Quindi non è detto che la sponsorizzazione paterna possa agevolare il compito di Petrachi nella trattativa con l’Everton. Ma è al conferma che qualcosa si stia muovendo.

Alla carica di Ceo si aggiungono da un paio di giorni la qualifica di amministratore delegato e la cooptazione nel Consiglio d’amministrazione. Si è concluso così anche il passaggio di consegne tra manager: Mauro Baldissoni, che per il momento resta il vicepresidente senza più potere esecutivo, da tempo si occupa solo dello stadio di Tor di Valle pur continuando a seguire la squadra anche in trasferta.

IL CORRIERE DELLA SERAPer recuperare al maglio la condizione fisica Mkhitaryan ha rinunciato alla convocazione con la nazionale armena, per una bandiera come lui non deve essere stato facile. La Roma però in questo momento ha bisogno dei suoi gol e dei suoi assist. Miki da un paio di giorni ha ricominciato ad allenarsi a pieno ritmo e alla ripresa del campionato contro il Brescia sarà convocato.

L’ex allenatore della Juventus e della Nazionale qualche giorno fa ha infatti ricevuto una lettera anonima che conteneva una serie di minacce e un proiettile. È stato lo stesso allenatore a chiamare le forze dell’ordine e a firmare una denuncia contro ignoti, depositando la busta che aveva ricevuto. La società è stata avvertita dal tecnico e sta seguendo da vicino l’intera vicenda.

LA GAZZETTA DELLO SPORTE lo ha dimostrato giovedì sera alla Turk Telekom Arena di Istanbul, guidando la sua Turchia nel pareggio interno con l’Islanda che ha dato la qualificazione matematica ad Euro2020 ai padroni di casa. La qualificazione non fa altro che dargli ancora più entusiasmo ed autostima, che gli servivano dopo aver saltato dieci partite, tra campionato ed Europa League.

Il nome su cui si sono concentrate le attenzioni del d.s. Petrachi è quello di Moise Kean, prospettiva a breve termine, più a lungo raggio invece è Dani Olmo. Su Kean la Roma sta cercando di sfruttare i buoni rapporti con l’agente del giocatore, Mino Raiola, che a Trigoria gestisce anche Kluivert e Mkhitaryan e poi il fatto che l’attaccante azzurro all’Everton non si trovi bene. Pagato al scorsa estate 27,5 milioni di euro, la Roma potrebbe lavorare su un prestito con obbligo di riscatto.

Prospettiva a breve termine, più a lungo raggio invece è Dani Olmo. Su Kean la Roma sta cercando di sfruttare i buoni rapporti con l’agente del giocatore, Mino Raiola, che a Trigoria gestisce anche Kluivert e Mkhitaryan e poi il fatto che l’attaccante azzurro all’Everton non si trovi bene. Pagato al scorsa estate 27,5 milioni di euro, la Roma potrebbe lavorare su un prestito con obbligo di riscatto.

Dall’inizio del girone di ritorno del campionato, a gennaio, la Lega Serie A doterà tutte le panchine di un tablet con installato il “Football virtual coach“, un sistema “Altamente innovativo -informa la Lega- che permetterà agli staff tecnici di ottimizzare le performance delle squadre attraverso l’analisi in tempo reale della partita in corso“.

IL TEMPOArchiviata la sosta è tempo di tornare a lottare per il vertice. Domani alle 14:30 la Roma Femminile affronta la Florentia San Gimignano in trasferta. La gara è di quelle importanti considerando che una vittoria varrebbe doppio: le giallorosse infatti ne potrebbero approfittare sfruttando lo scontro diretto tra Juve e Milan, rispettivamente prima e seconda forza del campionato. Non ci saranno Andressa e Corrado, out per una distorsione alla caviglia ed un trauma rotuleo al ginocchio sinistro. Mister Bavagnoli però non cerca alibi: “Arriviamo alla partita con grande voglia di fare altri passi in avanti. Per riuscirci bisogna affrontare una squadra forte e organizzata che sta giocando bene e che non rispecchia l’attuale classifica. E’ una rivale forte e dobbiamo arrivare pronte fisicamente e mentalmente“. Lo riporta Il Tempo. 

LA REPUBBLICAFelice e di nuovo in forma dopo la qualificazione con la sua Turchia al prossimo europeo, Cengiz Under adesso si concentrerà sulla Roma. Dovrà riconquistarsi un posto in squadra, vista la crescita di Zaniolo e Kluivert, ma l’attaccante sta ritrovando la brillantezza agonistica che aveva perso per colpa dell’infortunio. Intanto il papà di Moise Kean propone il figlio alla Roma, “Mandare mio figlio in Inghilterra è stato uno sbaglio, spero possa tornare in Italia e andare alla Roma, dove ritroverebbe il suo amico Zaniolo“. Lo scrive La Repubblica.

IL MESSAGGEROIl debutto con gol al Genoa seguiva un’estate ricca di soddisfazioni nella quale Under aveva segnato sempre o quasi. La fiducia di Fonseca e di Petrachi erano state propedeutiche al rinnovo a Ferragosto sino al 2023. Tutto sembrava andare per il meglio, fino all’8 settembre.

Eppure la maglia della Nazionale, oggi per Alessandro Florenzi, è la prima, quasi l’unica. Lui romano, romanista, capitano della Roma, fino a prova contraria. E quella prova contraria è arrivata da un po’, perché a portare la fascia, spesso e volentieri, è Dzeko: Ale dalla deprimente sfida con la Sampdoria in poi, è sempre finito in panchina. Dal 20 ottobre Florenzi ha giocato solo sei minuti contro il Borussia Mönchengladbach all’Olimpico e dodici contro l’Udinese.

Un sistema «altamente innovativo che permetterà agli staff tecnici di ottimizzare le performance delle squadre attraverso l’analisi in tempo reale della partita in corso». Il sistema è stato sviluppato da Math & Sport, start up italiana incubata di Polihub (Politecnico di Milano) ed è stato presentato a Barcellona alla quinta edizione del «Barca Sports Technology Symposium».

Primato assoluto di successi consecutivi in azzurro (10), superando Pozzo che comunque ha vinto due mondiali e un’Olimpiade, e 27 punti nel gruppo J, diventando testa di serie al sorteggio del 30 novembre a Bucarest per la fase finale di Euro 2020.

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