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Il 2019 della Roma in campionato (FOTO/VIDEO)

Da gennaio a dicembre, riviviamo insieme le gioie, le fatiche e le delusioni del 2019 giallorosso nelle due stagioni di campionato

Il 2020 è ormai alle porte, e con la bella vittoria di Firenze per 1-4, la Roma chiude un 2019 con un bilancio positivo, al netto delle grandi difficoltà che hanno contraddistinto sopratutto la prima parte dell’anno: l’esonero di Eusebio Di Francesco, il ritorno di Claudio Ranieri fino a giungo, e sopratutto, l’addio di Daniele De Rossi non hanno certo aiutato i giallorossi nel cammino in Serie A, ma l’arrivo di Paulo Fonseca, gli innesti del mercato e il gioco offerto, hanno reso la Roma nuovamente capace di lottare per un posto tra le prime quattro. In 36 partite giocate in Serie A nel 2019 (tra il campionato scorso e quello attuale), i giallorossi hanno trovato la vittoria 21 volte, venendo sconfitti solo in 4 occasioni.

GENNAIO

Il 2019 inizia con la vittoria giallorossa contro il Torino allo stadio Olimpico, il 19 gennaio: Zaniolo apre le marcature, poi Kolarov sigla il raddoppio della Roma. Nella ripresa Rincon e Ansaldi portano il Torino al pareggio, ma il sinistro di El Shaarawy al 73′ regala i 3 punti alla Roma.

La Roma non riesce a ripetersi però nella partita successiva, il 27 gennaio. La sfida di Bergamo contro l’Atalanta termina infatti 3-3, nonostante il triplo vantaggio conseguito dai giallorossi nel primo tempo.

FEBBRAIO

Dopo il brutto pareggio di Bergamo, la Roma torna a giocare all’Olimpico, il 3 febbraio. L’avversario è il Milan di Rino Gattuso che mette subito la freccia grazie al gol di Piatek. Soltanto il gol di Nicolò Zaniolo, sempre più in crescita, evita alla Roma una brutta sconfitta.

Dopo il solo punto conquistato contro il Milan, i tifosi vogliono vedere una prestazione all’altezza della Roma, vista la trasferta teoricamente facile a Verona contro il Chievo. Così sarà infatti: l’8 febbraio i giallorossi ottengono i 3 punti grazie ai gol di El Shaarawy, Dzeko e Kolarov, che stendono i gialloblu ormai sempre più vicini alla retrocessione in Serie B.

Il 18 febbraio arriva a Roma il Bologna. La Roma conquista la sua seconda vittoria consecutiva, grazie alle reti di Kolarov e Dzeko, autore del gol vittoria al 94′

Il secondo mese del 2019 si conclude positivamente. Il 23 febbraio la Roma è ospite nella vicina  Frosinone, dove ottiene il terzo successo consecutivo in campionato: ancora una volta è il bomber giallorosso a regalare la vittoria alla sua squadra, ancora una volta negli ultimi secondi di gara.

MARZO

Il mese di marzo inizia male per la Roma: dopo le belle vittorie contro Chievo, Bologna e Frosinone, il 2 marzo arriva il KO contro gli eterni rivali della Lazio. I biancocelesti ottengono la vittoria per 3-0. La panchina di Eusebio Di Francesco è sempre più in bilico.

La sconfitta di Porto in Champions League è fatale per Di Francesco, che il 7 marzo viene esonerato. Al suo posto torna a Roma Claudio Ranieri, dopo 8 anni dalla sua ultima panchina in giallorosso. La prima sfida per il tecnico testaccino è la gara contro l’Empoli dell’11 marzo. I giallorossi riescono a imporsi nonostante le tante difficoltà, vincendo 2-1 la gara.

La cura Ranieri sembra funzionare, ma gli incidenti di percorso sono dietro l’angolo. Il 16 marzo i giallorossi sono a Ferrara per sfidare la Spal: una partita semplice, che si rivela invece un incubo per i tanti tifosi accorsi allo stadio Paolo Mazza. La gara termina 2-1 per i padroni di casa, una brutta Roma.

Il mese di marzo si rivela il più dure per i giallorossi. Dopo il KO di Ferrara, il 31 marzo, i giallorossi devono vedersela con il Napoli di Carlo Ancelotti, ma il divario tra i due club è ancora insormontabile. I partenopei si impongono, con il netto risultato di 1-4.

APRILE

La Roma è in piena crisi: le due sconfitte nelle ultime due gare hanno seriamente minato il morale di giocatori e tifosi, ormai increduli per una stagione che rischia di essere buttata alle ortiche. Il calendario poi non aiuta a ritrovare la serenità: il 3 aprile la Roma ospita una Fiorentina disastrata, sempre più vicina all’orlo della zona retrocessione. Nonostante le premesse, e la voglia di rivalsa dopo il 7-1 subito in Coppa Italia, i giallorossi non vanno oltre al pareggio per 2-2.

Dopo un inizio di mese stentato, finalmente il 7 aprile ritornano i 3 punti. Al Ferraris di Genova la Roma vince lo scontro diretto per la zona Europa contro la Sampdoria, grazie alla rete di Daniele De Rossi, al suo ultimo gol con la maglia giallorossa.

Dopo il successo lontano da casa, il 13 aprile la Roma è chiamata a riprendersi i 3 punti anche davanti al suo pubblico. Contro l’Udinese gli uomini di Ranieri sfoderano una buona prestazione, imponendosi 1-0 con il gol di Edin Dzeko.

Dopo il successo casalingo, il 20 aprile arriva la sfida di San Siro contro l’Inter dell’ex Luciano Spalletti. Il gol di El Shaarawy nel primo tempo fa sperare i romanisti, che però crollano nella ripresa. La rete di Perisic ristabilisce la parità tra le due squadre, che non vanno oltre all’1-1.

L’ultima gara di aprile, il 27, vede la Roma sfidare il Cagliari di Maran: i giallorossi sfoderano una delle migliori prestazioni del momento, vincendo la sfida 3-0. Decisive le reti di Fazio e Pastore nei primi 10 minuti di gioco, che incanalano la gara sul giusto binario. All’83’ arriva anche il sigillo di Kolarov.

MAGGIO

L’andamento altalenante della stagione si riflette anche sui risultati in campo. Il 5 maggio la Roma sfida il Genoa al Marassi: la partita resta sullo 0-0 fino agli ultimi minuti, quando El Shaarawy porta in vantaggio i suoi con la rete del momentaneo 0-1. La difesa della Roma è però poco stabile, e al 93′ arriva il pareggio siglato da Romero. Il pareggio non basta ai padroni di casa, che negli ultimi secondo conquistano anche il calcio di rigore. Solo un miracolo di Mirante permette alla Roma di uscire dal Ferraris con almeno un punto in tasca.

Il pareggio in extremis a Genova non aiuta certo l’umore, specie se si deve affrontare in casa la prima della classe. Il 12 maggio all’Olimpico arriva la Juventus, e in molti temono la debacle. I giallorossi invece sfoderano una delle migliori prestazioni dell’anno, portando a casa il risultato grazie ai gol di Alessandro Florenzi e Edin Dzeko.

Meno due alla fine del campionato. La sfida del 18 maggio al Mapei Stadium contro il Sassuolo non sembra però interessare molto. Solo 4 giorni prima infatti, in una conferenza stampa a sorpresa, il capitano Daniele De Rossi annuncia il suo addio dalla Roma a fine stagione. La notizia, com’è ovvio che sia, scatena un polverone mediatico attorno alla squadra, che a Reggio Emilia non va oltre lo 0-0 contro i neroverdi. Le attenzioni sono tutte a Roma-Parma, l’ultima partita di De Rossi con la Roma.

Il 26 maggio è un giorno strano: piove, fa un freddo insolito per essere primavera inoltrata. Alle 20:45 all’Olimpico va in scena Roma-Parma, l’ultima della stagione giallorossa, l‘ultima di Daniele De Rossi da giocatore della Roma. Dopo il gol nel primo tempo di Pellegrini, viziato dal tocco di Gagliolo, Gervinho rimette in discussione il risultato trovando il gol del pareggio. La Roma vuole vincere in onore di Daniele, e all’89’ arriva il gol del vantaggio di Perotti. I giallorossi festeggiano con le lacrime, salutando per l’ultima volta il loro capitano. Menzione d’onore anche per Claudio Ranieri, che pochi giorni prima aveva annunciato il suo addio al termine della stagione. Il popolo giallorosso ringrazia il tecnico, che si commuove durante i cori a lui dedicati.

Stagione 2019/20

AGOSTO

Dopo un’estate difficile, condita prima dall’addio di Daniele De Rossi, e poi dalla conferenza stampa di Francesco Totti, che lascia il ruolo di dirigente giallorosso, il 25 agosto la nuova Roma di Paulo Fonseca debutta in campionato. Contro il Genoa i giallorossi mostrano ancora qualche lacuna, sopratutto in fase difensiva: dopo un primo tempo dominato, che vede i padroni di casa in vantaggio per 3-1, nella ripresa la concentrazione cala, e i rossoblu riescono a trovare il pareggio. Non un inizio splendido per la Roma, ma il campionato è appena cominciato.

SETTEMBRE

Neanche il tempo di ambientarsi a Roma, che Paulo Fonseca è già chiamato agli straordinari. Il 1 settembre si gioca il derby, e la tensione è alle stelle. Nella Roma c’è voglia di rivalsa, visto l’ultimo KO subito qualche mese prima proprio nella stracittadina, ma il bel gioco stenta ancora ad arrivare. Dopo il gol dell’ex firmato da Kolarov su calcio di rigore, nel secondo tempo la Lazio cresce, fino a trovare la rete al 58′ con Luis Alberto.

Il punto conquistato al derby ha gettato le basi per poter credere nelle proprie capacità, nonostante i tanti cambi in rosa e l’impostazione tattica del nuovo tecnico. Il lavoro di Fonseca comincia a dare i suoi frutti, e il 15 settembre arriva anche la prima vittoria casalinga del campionato. I giallorossi schiantano il Sassuolo 4-2, grazie alle reti di Cristante, Dzeko Mkhitaryan e Kluivert.

La vittoria interna con il Sassuolo ha galvanizzato i giocatori giallorossi: inizia a prendere forma la Roma di Fonseca, ma il cammino è lungo e tortuoso: il 22 settembre la Roma è al Dall’Ara di Bologna, squadra ostica che vuole i tre punti per il suo tecnico Sinisa Mijalovic, ancora lontano a causa della leucemia. I giallorossi dal canto loro vogliono proseguire la striscia consecutiva di risultati utili, ma i rossoblu sono una vera spina nel fianco: dopo il gol del vantaggio di Kolarov arriva il pareggio su rigore di Nicola Sansone. Quando ormai la partita sembra essere segnata con il risultato di 1-1, al 94′ Dzeko trova l’incornata vincente sullo splendido assist di Lorenzo Pellegrini.

La Roma vola sia in campionato che in Europa League, ma purtroppo il rischio di crollare è sempre dietro l’angolo. Il 25 settembre la Roma ospita in casa l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, squadra rivelazione dello scorso campionato. Gli orobici dominano la partita sia sul piano atletico che tattico, e per la prima volta in campionato la squadra di Fonseca è costretta a capitolare, subendo 2 gol e perdendo la partita.

Dopo la prima sconfitta subita, i giallorossi hanno la possibilità di rifarsi a Lecce, in un 29 settembre estivo. Sotto il sole bollente del Salento, la Roma vince contro i giallorossi grazie alla rete del solito Dzeko.

OTTOBRE

Dopo i tre punti ottenuti al Via Del Mare, la Roma vuole riscattarsi davanti al suo pubblico. Il 6 ottobre arriva il Cagliari degli ex Radja Nainggolan e Robin Olsen, rivelazione della Serie A di quest’anno. Nel primo tempo arriva prima il gol su rigore di Joao Pedro, poi, dopo pochi minuti, il pareggio giallorosso grazie all’autogol di Ceppitelli. Nella ripresa la Roma spinge per trovare il gol del vantaggio, che arriva all’89’ grazie alla rete di Kalinic. L’arbitro Massa intravede però un’irregolarità e decide di annullare la rete dei padroni di casa, scatenando l’ira della panchina romanista. A farne le spese sarà Paulo Fonseca, espulso al termine della gara e costretto a saltare la sfida successiva contro la Sampdoria.

Il pareggio contro i sardi ha scosso profondamente la Roma, che ora si trova costretta ad affrontare la Sampdoria dell’ex Claudio Ranieri (appena arrivato a Genova dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco). Il 20 ottobre i giallorossi non vanno oltre un moscio 0-0 giocando la partita più brutta dall’inizio della stagione.

Il momento no della Roma prosegue, anche se la svolta arriva dalla decisione del giudice sportivo: le giornate di squalifica di Paulo Fonseca vengono ridotte da 2 a 1, e il tecnico lusitano tornerà a sedersi sulla sua panchina il 27 ottobre, in occasione della gara contro il Milan. La sfida contro i rossoneri, in piena crisi, può essere la svolta per i giallorossi, anche per ritornare a conquistare 3 punti all’Olimpico. Ad aprire le marcature ci pensa il solito Dzeko, poi il gol di Theo Hernandez sembra rimettere per l’ennesima volta la gara sulla strada del pareggio. Ci pensa Nicolò Zaniolo a risolvere la questione, trovando il gol del vantaggio regalando nuovamente 3 punti ai giallorossi.

La vittoria contro il Milan ha fatto ritrovare la fiducia agli uomini di Fonseca, che il 30 ottobre possono sfidare l’Udinese a cuor leggero. La partita è un’apoteosi giallorossa, nonostante i tantissimi infortuni che stanno falcidiando la squadra. La Roma stravince 0-4, mettendo in mostra le manovre tattiche di Fonseca.

NOVEMBRE

Il mese di ottobre passa nonostante i tanti problemi fisici che hanno colpito i giocatori della Roma. Nonostante gli infortuni, i giallorossi vengono da due successi di fila, ma il 2 novembre bisogna dimostrare tutto: all’Olimpico arriva il Napoli di Carlo Ancelotti, sulla carta la terza squadra del campionato. Fonseca prepara benissimo la partita sul piano tattico, limitando la velocità di Mertens, Insigne e Callejon. Prima Zaniolo e poi Veretout su rigore permettono alla Roma di chiudere la pratica, mostrando in campo una superiorità incredibili. La squadra è in netta crescita, mentre per il Napoli inizia il periodo nero.

A metà novembre arriva nuovamente la pausa delle Nazionali, e la Roma vuole chiudere questa parte di campionato anche con la vittoria in trasferta a Parma. Peccato però che ciò non potrà avvenire: il 10 novembre al Tardini la squadra di Fonseca sfoggia una bruttissima prestazione, permettendo ai padroni di casa di ottenere i 3 punti.

Il ritorno dalla pausa vede la Roma tornare in campo vogliosa di recuperare i punti persi nell’ultima giornata. Il 24 novembre è l’occasione giusta, visto che all’Olimpico arriva il Brescia neopromossa. Il risultato non viene mai messo in discussione, e la Roma ottiene il successo grazie alle reti di Smalling, Macini e Dzeko.

DICEMBRE

L’ultimo mese del 2019 si apre con la trasferta a Verona, campo non facile visto l’andamento della squadra avversaria. Il 1 dicembre i giallorossi sfidano i la squadra veneta, andando in vantaggio grazie al gol di Kluivert. Dopo pochi minuti Faraoni trova il gol del pareggio, ma il rigore di Perotti e il sigillo finale di Mkhitaryan, tornato in campo dopo un lungo infortunio, regalano una nuova vittoria per la squadra di Fonseca.

Dopo soli 5 giorni dalla sfida di Verona, la Roma torna a giocare nuovamente in trasferta, questa volta a San Siro. Il big match contro l’Inter di Antonio Conte, prima in classifica e vera anti Juve della stagione è il banco di prova ideale per i giallorossi. La sfida è equilibrata, tanto da terminare a reti bianche dopo i 90 minuti. Il pareggio su un campo ostico come quello di Milano è però un segnale più che edificante per la squadra di Paulo Fonseca.

Meno due alla fine del girone, la Roma vuole consolidare il quarto posto, dopo aver messo in banca la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Il 15 dicembre all’Olimpico arriva la Spal, che l’ultima volta a Ferrara aveva creato non pochi grattacapi ai giallorossi. L’annata è differente, anche sul piano tattico, ma la squadra di casa soffre comunque gli avversari, trovandosi in svantaggio dopo i primi 45′ minuti. Nella ripresa i giallorossi entrano in campo con un altro piglio, e in poco tempo incanalano la partita sul giusto binario: prima il gol del pareggio con l’autogol di Tomovic sul tiro di Pellegrini, poi il rigore firmato da Perotti e la rete finale di Mkhitaryan regalano alla Roma gli ultimi 3 punti del 2019 davanti al suo pubblico.

Il 20 dicembre la Roma chiude l’annata al Franchi di Firenze, contro una Fiorentina in grandissima difficoltà. Nonostante ciò i viola non sono un avversario da prendere alla leggera, motivo per cui Fonseca vuole mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti. Il divario tecnico tra le due squadre è tanto, motivo per cui i giallorossi non impiegano molto tempo a trovare il vantaggio con la rete di Dzeko e il raddoppio di Kolarov su calcio di punizione. Dopo il momentaneo 1-2 segnato da Badelj nel primo tempo, nella ripresa la Roma tiene il pallino del gioco, trovando anche i gol di Pellegrini e Zaniolo. La sfida termina 1-4, i giallorossi chiudono in bellezza un anno ricco di emozioni. Ma il meglio (speriamo) deve ancora venire!

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