L’ex difensore centrale: “Una partita deve avere il pubblico, ci deve essere calore, altrimenti sembra un allenamento ufficiale”
Intervenuto durante il palinsesto di Teleradiostereo, Pablo Blanco, 415 partite in carriera con la maglia del Siviglia, ha parlato della sfida di giovedi sera al Sanchez Pizjuan:
Pablo, il governo spagnolo ha proibito i voli dall’Italia alla Spagna e la Roma non può raggiungere Siviglia al momento: che notizie ha al riguardo?
“Non sappiamo nulla, si sa quello che è noto a tutti: sono chiusi i voli aerei. Aspettiamo i prossimi aggiornamenti”.
Che ambiente c’è a Siviglia? C’è preoccupazione per l’arrivo della Roma?
“C’è confusione, un senso di smarrimento, perché si dovrebbe giocare una bellissima partita tra due squadre molto forti, ma ancora non si sa se si giocherà o se la gara verrà disputata a porte chiuse. Questo senso di smarrimento, inoltre, è acuito da quello che sta accadendo a causa del Coronavirus, che non rende tranquille le persone”.
Le porte chiuse possono alterare i valori tecnici? E per i giocatori ci sono meno motivazioni a giocare in queste condizioni?
“Una partita deve avere il pubblico, ci deve essere calore, altrimenti sembra un allenamento ufficiale. Le porte chiuse possono ribaltare i valori in campo e sicuramente alterano lo stato mentale dei giocatori. Ad esempio, domenica ho visto Juve-Inter e non era lo Juve-Inter che tutti noi amanti del calcio conosciamo, c’era un’intensità diversa”.
Che opinione ha del Siviglia di Lopetegui?
“Il Siviglia ha una rosa molto solida, sta facendo una stagione positiva. Sicuramente stiamo parlando di una squadra forte, molto organizzata”.
Ai biancorossi mancherà Fernando.
“Fernando è molto forte, detta i ritmi del Siviglia, sa costruire e distruggere il gioco avversario. Sarà certamente un’assenza pesante, ma Lopetegui può sopperire bene a questa defezioni, perchè in rosa ci sono giocatori del calibro di Banega, Vazquez e Gudelj”.
Ha mai visto la Roma durante la stagione?
“I giallorossi sono una buona rosa, molto quadrata, con un ottimo portiere che conosciamo bene. C’è anche Perotti che qui ha lasciato un buon ricordo. Sarà un’ eliminatoria molto equilibrata tra due ottime squadre”.
Che spiegazione si è dato riguardo il fallimento di Monchi nella Capitale?
“Roma è una piazza difficile, ci sono tante pressioni, c’è esigenza, c’è un rivale forte come la Lazio. A Siviglia Monchi ha molto credito, se l’è costruito col passare degli anni. A Roma Ramon ha avuto difficoltà, però lui è un ottimo dirigente, in Spagna è stimatissimo da tutto il nostro ambiente”.
