Le parole del presidente del Consiglio
Il premier Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per comunicare al popolo italiano quanto deciso dal Consiglio dei Ministri. Segui in diretta l’intervento del premier Conte:
“E’ un decreto Legge che riordina la disciplina. Fin dall’inizio abbiamo varato un decreto legge che con successivi DPCM miglioravano e perfezionavano le misure. Tali DPCM sono flessibili e ci permettono di misurare e mitigare le scelte fatte.
A livello sanzionatorio abbiamo introdotto una multa, che va dai 400 ai 3000 euro secondo la gravità del reato commesso. La contravvenzione attualmente prevista si sostituisce con una multa da 400 a 3000 euro. Sono molto soddisfatto della reazione che tutti gli italiani stanno avendo e tutti i cittadini stanno ponendo in essere per rispettare le prescrizioni. Le forze dell’ordine fanno bene a gestire e controllare, perché qualcuno che viola le regole c’è, ma la maggioranza sta rispettando le regole e questo mi rende felice. Tutti devono fare la propria parte e questo deve renderci orgogliosi e fieri. Solo se tutti facciamo il proprio si mette in sicurezza la famiglia, se stessi e la nazione.
Da questa mattina, poi, assisto all’indebita diffusione di una bozza, che è una versione precedente a quella a cui stiamo lavorando. Non tenetene conto, ma vorrei precisare sulla durata dell’emergenza fino al 31 luglio 2020. Nulla di vero, assolutamente no. Quando abbiamo adattato il promo provvedimento, abbiamo sancito lo stato d’emergenza, fatto un attimo dopo che l’OMS ha decretato il carattere emergenziale del virus. Tutto questo per uno spazio di sei mesi. Ma questo non significa che le misure restrittive che sono in vigore saranno attive fino a luglio 2020.
Speriamo davvero che al 31 luglio 2020, le cose miglioreranno e potremo tornare alla nostra vita. Anzi, di più, dico anche che spero di essere cittadini migliori per allora. Tutti noi, infatti, credo stiamo riflettendo sui nostri stili di vita e sulle proprie scelte fatte. Spero che ne trarremo il giusto insegnamento”.