Le parole del dirigente rossonero
Paolo Maldini, dirigente del Milan, ha rilasciato le consuete dichiarazioni pre-partita a pochi minuti dalla gara con la Roma:
Maldini a Sky Sport
Sta diventando una normalità fastidiosa avere positività all’ultimo momento?
“Sì purtroppo. Noi siamo vicini ad un’immunità di gregge. Dobbiamo cercare di finire il campionato ed iniziare il prossimo con protocolli stretti e la possibilità di far giocare chi gioca meno. Ci siamo preparati. Seguire il protocollo è la regola e la normalità”.
La partita in caso di vittoria è la fuga per qualcosa?
“Alla quinta non può essere una fuga ma una conferma del nostro buon momento. Cerchiamo di essere equilibrati, sappiamo che arriveranno dei momenti più difficili che non possono darcelo nè la stampa nè i tifosi. Arriveranno dei momenti difficile ma siamo ambiziosi.”.
L’equilibrio e la normalità arriveranno col rinnovo di Donnarumma?
“La stabilità dell’anno scorso ha fatto così che si iniziasse la stagione in questa maniera. Non considerarlo un punto fermo di questa squadra sarebbe un errore. Con Romagnoli è un punto fermo. La società deve provare con tutte le forze a trattenerlo”.
La società potrebbe tentare di rendere il Milan più forte a gennaio?
“Vediamo, se abbiamo la possibilità lo faremo. Sapevamo che potevamo avere competitività, abbiamo fatto le priorità. Nel mercato passato non abbiamo speso quanto avremmo potuto”.
Stupito dalla crescita della squadra?
“Abbiamo fatto tante gare nella prima parte della stagione di cui essere contenti, mancava fiducia. Nel momento decisivo perdevamo sicurezze, adesso anche col lavoro del mister abbiamo cercato di toglierci l’idea di essere inferiori o che non potevamo competere. Più che dei singoli penso sia stata questa la più grande crescita”