“Con la Bosnia c’è solo un risultato”
In conferenza stampa alla vigilia di Bosnia Erzegovina-Italia, Alessandro Florenzi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Final Four di Nations League?
“Dobbiamo meritarcelo perché non sarà una partita semplice. Loro ci hanno messo in difficoltà nell’ultima partita, chiudendosi e ripartendo. Sarà una battaglia, dobbiamo mettercelo bene in testa, siamo carichi, vogliosi di fare risultato”.
Ha parlato con qualcuno degli avversari come Dzeko o Pjanic?
“L’ho sentito prima di venire in Nazionale perché sapevo che aveva contratto il Coronavirus”.
Esiste una motivazione più grande di quella di giocare per vincere e arrivare al primo posto?
“Questa è una delle motivazioni che ci spingerà a fare del nostro meglio. Dobbiamo farlo per tutte le gare che riguardano l’Italia, tutte sono importanti e devono essere affrontate come delle finali. È quello che il tecnico vuole, la cosa che il mister ed Evani ci trasmettono ogni giorno”.
Dopo una grande prova può calare la concentrazione?
“Non può e non deve succedere, per quel che vale questa partita per noi”.
È la squadra più divertente dove hai giocato?
“Come gruppo è molto simile a quella del 2016, come gioco è forse più spettacolare. Solido come quell’anno”.
Nello stadio vuoto si sente di più l’inno cantato dagli Azzurri.
“Facciamo sempre allo stesso modo, c’è sempre la voglia di cantare l’inno, è motivo d’orgoglio cantarlo senza pubblico, è per tutti gli italiani che ci sostengono e magari stanno lottando contro il COVID-19”.
Come ti senti fisicamente?
“Io sono sempre a disposizione”.
Cosa insegna la gara d’andata?
“L’abbiamo rivista, loro non hanno Edin che fa gran parte del lavoro di squadra, di solito si appoggiano su di lui che è un campione. Dovremo rifare la partita con la Polonia, far subito gol. C’è solo un risultato”.