La squadra di Fonseca fa fatica dopo gli impegni europei, solo un punto dopo il giovedì di coppa
Il giovedì di Europa League fa sognare i tifosi, speranzosi di andare avanti il più possibile per provare ad agguantare uno storico trofeo che nella bacheca giallorossa manca. Ma se si fa un’analisi profonda dei risultati, l’Europa League, paradossalmente, per la Roma diventa un problema.
Se è vero che l’Europa League può portare la qualificazione in Champions e, soprattutto, sarebbe un trofeo inedito e storico per la storia giallorossa, il cammino in campionato di certo non ne sta beneficiando. Questo però è un problema quasi solo della Roma, anche perché andare avanti un una competizione europea non dovrebbe mai rappresentare motivo di preoccupazione. Ma vediamo nel dettaglio i motivi che spingono a formulare un’affermazione del genere.
Da quando è cominciata la fase ad eliminazione diretta dell’Europa League, la Roma nelle partite di campionato che hanno seguito quelle di coppa, ha raccolto solamente un punto in 3 gare: quello arrivato a Benevento.
Dopodiché sono arrivate due sconfitte: una in casa con il Milan, l’altra ieri a Parma. A dimostrazione che la squadra di Fonseca soffra tremendamente il doppio impegno, soprattutto adesso che non può schierare le tante seconde linee viste nella fase a gironi.
Se si va ad analizzare il rendimento delle altre squadre coinvolte nella fase ad eliminazione diretta (quelle dei campionati maggiori), si nota come la Roma abbia lo score peggiore nelle gare di campionato successive alle partite del giovedì. Ecco i numeri che riguardano le gare post Europa League nei diversi campionati:
Roma- 1 punto (pari col Benevento e sconfitte con Milan e Parma)
Milan – 3 punti (vittoria con la Roma e sconfitte con Inter e Napoli)
Tottenham – 3 punti (vittoria con Burnley e sconfitte con West Ham e Arsenal)
Villarreal – 4 punti (vittoria con Eibar, pari con Athletic Bilbao e sconfitta con Atletico Madrid)
Arsenal – 6 punti (vittorie con Leicester e Tottenham, sconfitta col Manchester City)
Granada– 6 punti (vittorie con Elche e Real Sociedad, sconfitta col Huesca)
Ajax – 7 punti (vittoria con Sparta Rotterdam e Pec Zwolle, pari con PSV)
Manchester United – 7 punti (vittorie con Newcastle e West Ham, pari col Chelsea)