Sabatini letteralmente infuriato per il mancato arrivo dell’argentino
Lucas Boyé arrivò in Italia nell’estate del 2016 dal River Plate, ma non fece una grandissima carriera in Serie A. Fu acquistato dal Torino, ma la Roma fu molto vicina a prenderlo, e proprio il suo mancato arrivo nella capitale fece infuriare il ds di allora Walter Sabatini.
Come riportato dal sito grandhotelcalciomercato.com la Roma, nel 2015, si era mossa con molto anticipo con primi contatti e accordi raggiunti ma con durata limitata. Il Torino si era quindi inserito, convinto di poter forzare la mano. La Roma era rimasta sorpresa, ma i documenti parlavano chiaro e la proposta di Petrachi (allora ds granata) era stata convincente per il giocatore che voleva l’Italia a tutti i costi. Arrivo a parametro zero con circa 1,5 milioni di commissioni.
“Non ho capito come abbiamo fatto a perderlo!” aveva tuonato Sabatini. Con la società giallorossa, i rapporti si sarebbero incrinati sempre di più, fino ad arrivare all’addio. In Italia, Boyé non ha fatto come avrebbe sperato. Se non in una delle partite iniziali, con Mihajlovic in panchina a Torino e di fronte proprio alla Roma. Questo e poco altro: troppo poco. Ma abbastanza per far saltare una delle direzioni sportive più ambite.