Le parole dell’ex vicepresidente della prima Roma americana
Joe Tacopina ha rilasciato un’intervista ai microfoni di calciomercato.it in vista della semifinale tra Italia e Spagna in programma domani, parlando di Luis Enrique che fu scelto come primo tecnico della Roma di Di Benedetto. Ecco le sue parole:
“Parto dal carattere di Luis Enrique: bello, solare. Una grande personalità. Si è trovato subito bene con tutti. Il suo passato nel mondo del calcio era noto a tutti. Eravamo di fronte ad una superstar molto umile. Ci colpì molto questo aspetto di Luis. Come allenatore, era reduce dalla sola esperienza con il Barcellona B, era un tecnico giovane, inesperto”.
Dunque, la sua Roma fece la scelta sbagliata?
“Non fu sbagliata per la Roma, fu errata per Luis Enrique. Era alla prima esperienza in una squadra seniores ed arrivare all’AS Roma dalla Spagna comportò sentire molto le pressioni della piazza. Fu un’esperienza, comunque, molto bella: perché capimmo di aver avuto un grande allenatore, uno con un grande futuro davanti a sé”.
I trionfi con il Barcellona, il percorso con la Spagna non l’hanno sorpresa?
“Con Luis siamo ancora ottimi amici. Ovviamente, però, spero che i suoi successi si fermino domani (ride, ndr). La sua bravura era evidente, non mi sorprende affatto il suo percorso”.
Qual è l’immagine più forte che mantiene ancora oggi di Luis Enrique?
“Il modo che ebbe di gestire il percorso di Francesco Totti alla sua prima esperienza da allenatore. Faceva sentire importante Totti così come faceva sentire coinvolto il terzo portiere. Questo è un aspetto fantastico”.