Pochi gol dall’attacco giallorosso
La Roma pareggia anche contro il Siviglia, nel secondo test contro un avversario di Champions. Dopo il Porto la squadra di Mourinho a Faro ha affrontato il Siviglia di Monchi, in ritiro come i giallorossi in Algarve. Nel primo tempo il tecnico portoghese ha lasciato in panchina molti titolari e ha affidato a Mkhitaryan, in campo con la fascia da capitano, il compito di guidare una squadra di seconde linee. Perez ed El Shaarawy hanno aiutato il centrocampo, mentre Mkhitaryan dava assistenza a Borja Mayoral. La Roma ha concesso poco, messa in campo con equilibrio.
Mourinho nella costruzione della Roma si è dedicato principalmente a dare equilibrio, la difesa ha concesso pochissimo, ma la fase offensiva è ancora da costruire. Poche le occasioni avute nel corso dei novanta minuti. I giallorossi non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica per quasi mezz’ora con l’espulsione di Gudelj, che nel giro di sette minuti ha rimediato due cartellini gialli e all’uscita dal campo è stato molto duro nei confronti della terna arbitrale. Due ammoniti anche nella Roma, a testimonianza che anche questa è stata una partita vera, come quella contro il Porto. Gli attaccanti sono ancora in ritardo, ma si è vista un’idea di gioco. Nel primo tempo Kumbulla ha tenuto testa a En Nesyri, ma lui e Ibanez hanno commesso troppi errori in uscita. Lo scrive “Il Corriere dello Sport”.