Angel Gomes, centrocampista del Lille, racconta un retroscena riguardante Josè Mourinho: le sue parole
Il centrocampista del Lille Angel Gomes, raccontandosi a SPORTBIBLE.COM, ha svelato un retroscena sul suo rapporto con Josè Mourinho. Le sue dichiarazioni:
“Nessuno mi ha mai chiesto di Mourinho prima, quindi non ho mai avuto la possibilità di parlare di lui. Ora, essendo cresciuto e più maturo, mi rendo conto quanto sia stato importante per me. Mi ha regalato il mio debutto e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per questo. “Non ho mai raccontato questa storia prima, ma una volta mi ha convocato a una partita di coppa con la prima squadra dopo che avevo giocato con l’U21 – continua Gomes -. Eravamo a tavola ed è venuto a parlare con tutti. Poi mi guarda e dice: ‘Sono fottuto con te!’. All’epoca rideva con tutti, quindi ho pensato che stesse scherzando. Gli ho chiesto perché e lui ha tirato fuori la mia prestazione del giorno prima. Deve aver pensato che avessi giocato di m***a. Non pensavo di aver giocato male, ma lui è il grande capo, quindi se pensava che avessi giocato male, sicuramente avevo giocato male. Diceva: ‘Stavi facendo questo e quello, ma avresti dovuto fare questo e quello…’ e questo di fronte a tutta la squadra. Avevo avuto ‘rimproveri’ ai miei tempi ma non dai più grandi. Semplicemente non me lo aspettavo. Sono rimasto sbalordito. Quando ha finito di urlare e ha ripreso a fare quello che stava facendo, sono rimasto bloccato al mio posto. Alla fine alcuni dei ragazzi si sono avvicinati e mi hanno detto: ‘Non preoccuparti, ignoralo. Sta cercando di ottenere una reazione da te. Ecco come funziona.’ Ero solo giovane, quindi nella mia testa stavo pensando, ‘C***o, mi odia.’ Sono tornato nella mia stanza e ho chiamato mio padre. Stavo quasi piangendo“.