Filippo Tripi ha assistito tra i tifosi alla presentazione di Paulo Dybala: è solo l’ultimo calciatore-tifoso di una lunga storia
Essere tifosi della squadra in cui si gioca. È un privilegio che appartiene a pochi, un sentimento che spesso è difficile da nascondere. Anzi si ha la voglia di esternarlo, anche in momenti che non ti vedono protagonista.
Nella Roma, da sempre, sono in molti i “giocatori tifosi” che hanno vestito la maglia giallorossa. Nel lungo elenco figura pure Filippo Tripi, ex capitano della Primavera fino allo scorso anno.
Nato e cresciuto in quella Casal Palocco che ospita da anni tanti campioni della Roma, l’altro Filippo era un tifoso come tanti. Con gli occhi lucidi e la pelle d’oca. Era ai piedi del Colosseo Quadrato, tra la folla, a gustarsi la presentazione di Paulo Dybala.
Uno che fino a qualche mese fa sognava di marcare in Serie A. Qualcuno lo ha riconosciuto: “Filippo ma sei tu? Sei un grande“, hanno urlato. Tripi è arrossito e ha ammesso la debolezza. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.