Le dichiarazioni dell’allenatore della Viterbese dopo l’amichevole di quest’oggi contro la Roma
Quest’oggi al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria si è disputata l’ultima partita dell’anno per la Roma di Mourinho, nell’amichevole contro la Viterbese, vinta dai giallorossi per 3-1. Ai microfoni di SiamolaRoma.it, ha rilasciato delle dichiarazioni l’allenatore dei gialloblù Emanuele Pesoli. Di seguito le sue parole.
Mister, com’è andata l’amichevole di quest’oggi? Come ha visto la sua squadra?
“E’ stato un buon test. Per i ragazzi è stato stimolante poiché per noi è una cosa insolita. Abbiamo fatto una partita di massima concentrazione e di grande spirito, per dimostrare che in qualche modo potevamo confrontarci con una realtà così importante”
Amichevole importante in vista di un periodo importante del campionato…
“A noi serviva un’amichevole importante, dove potevamo dare un’intensità maggiore ed autostima ai ragazzi. Questa è una squadra che da quando l’ho presa sta crescendo di partita in partita e sta prendendo fiducia. Questa prestazione di oggi aiuterà a far si che i ragazzi possano andare in campo più sicuri e determinati in quello che poi andremo a fare in campionato”
Cosa ti ha affascinato di più della Roma?
“La Roma che ho visto oggi è una squadra che sa stare in campo, ha valori tecnici importantissimi, ha una struttura fisica devastante e credo che abbia ricambi importanti in tutti i ruoli. Nella prima e seconda frazione di gioco ho visto dei giocatori incredibili. Credo che la Roma in qualche modo possa crescere ampiamente in questa seconda fase di campionato. Un giocatore che mi ha impressionato è Pellegrini, è un top player”
Secondo te, chi dei giovani giallorossi può fare veramente strada?
“Secondo me Tahirovic. Giocatore da un grande prospetto, un predestinato. Se continua a lavorare con umiltà e coltivare la sua crescita giornaliera può diventare un giocatore di grande livello”
La Roma può arrivare in Champions League?
“La Roma ha tutte le carte in regola. La Roma è forte con le grandi e perde punti con le piccole. Deve trovare la continuità che poi gli permetta di essere competitiva dando un risultato positivo anche contro una squadra di medio bassa classifica”
Che cosa vi siete detti con Mourinho?
“Per noi del nostro staff ci è sembrato assurdo scambiare quattro chiacchere con Mourinho, un maestro nella comunicazione. Ci siamo parlati per una ventina di minuti a bordocampo ed era lui a fare domande a noi, per far capire la sua umiltà. Ci ha chiesto delle nostre difficoltà che troviamo giornalmente e nella categoria, lui si accertava e in qualche modo ci domandava come gestivamo queste difficoltà”
Cosa ti aspetti dal 2023?
“Mi aspetto da allenatore di una squadra che sta crescendo la continuità in classifica, perché abbiamo tutte le carte in regola. Mi aspetto e spero in una salvezza sicura ed il prima possibile senza soffrire troppo (ride, ndr)”
