Il franco-ivoriano avrà un ruolo importante nei meccanismi tattici difensivi
Difensore centrale mancino, ventitré anni, 192 centimetri di potenza, un titolo di Europa League come protagonista e già cinque anni di esperienza in Bundesliga. Si chiama Evan N’Dicka, ma rappresenta un affare per la Roma. Il club giallorosso è riuscito ad anticipare la concorrenza, in particolare il Milan, e ad acquistare il difensore franco-ivoriano a parametro zero. Si tratta di un colpo fortemente voluto da Tiago Pinto, che ha lavorato a lungo con gli agenti di N’Dicka per convincerlo ad accettare il progetto giallorosso. È un rinforzo intelligente e di grande valore per la Roma 3.0 firmata José Mourinho, che aveva l’urgenza di potenziare la difesa con un profilo di qualità.
Nell’organico dello Special One, N’Dicka prenderà molto probabilmente il posto di Ibanez, che sembra aver concluso la sua esperienza alla Roma. Il classe 1999 è un centrale mancino, una lacuna da tempo presente nella squadra giallorossa. È fisico e possente, molto aggressivo nella marcatura e con un ottimo senso della posizione. Cresciuto nel sistema di difesa a tre, possiede una buona tecnica che lo rende un ottimo primo regista nella costruzione del gioco. La sua unica debolezza è la velocità, che talvolta può creargli difficoltà nei duelli contro avversari agili e veloci. Ma le basi e l’esperienza sono lì. Ora spetterà a Mourinho perfezionarlo.
Come riporta La Repubblica, N’Dicka ha iniziato la sua carriera calcistica all’Auxerre, dove a 13 anni è entrato a far parte delle giovanili del club. È lo stesso club che ha formato un grande difensore francese nella storia della Roma, Philippe Mexes. Evan ha trascorso sei anni in Borgogna, facendo il suo esordio tra i professionisti all’età di 18 anni. Nell’estate del 2018, l’Eintracht Francoforte ha deciso di investire 6 milioni di euro per acquistarlo, scommettendo sul talento del giovane franco-ivoriano.
Nel 2022 ha vinto l’Europa League, diventando un protagonista assoluto insieme al suo compagno di squadra e amico Kostic. Lo scorso estate, il serbo ha lasciato la squadra per firmare con la Juventus, mentre N’Dicka ha deciso di aspettare, non rinnovando il suo contratto. La competizione era accesa, soprattutto con i club della Premier League, in particolare l’Arsenal, che ha fatto promesse che poi non ha mantenuto. All’inizio del 2023, la Roma ha capito che c’era uno spazio per inserirsi e ha iniziato a tessere la sua tela. Dopo mesi di trattative, nonostante l’interessamento del Milan, il 21 giugno è arrivata l’ufficialità: N’Dicka sarà un nuovo giocatore della Roma fino al 2028. Sarà suo il compito di dare ulteriore solidità a una difesa già saldata da Smalling e Mancini.
